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29 Aprile 2012 MISTERO
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DONNA DI 67 ANNI MUORE...MA "RISUSCITA" IN OBITORIO DOPO "DODICI" GIORNI, STARNUTENDO (AVEVA FREDDO) !!!
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La notizia ha dell'incredibile!

Una donna di 67 anni muore il 7 Gennaio di quest'anno dopo una lunga malattia a Akure ( Nigeria ), ma i loro parenti a causa di uno sciopero dei benzinai non riescono a raggiungerla per partecipare ai suoi funerali, e quindi chiedono di tenere il corpo in condizioni da poter celebrare i funerali dopo qualche giorno.

Viene quindi portata in obitorio, dove per mantenere il cadavere in condizioni "accettabili" gli iniettono un acido ( cluorophene ) e se ne dimenticano.

Purtroppo ( o per fortuna ) lo scipero si è protratto per quasi 10 gg..e mentre i suoi parenti si recano finalmente da lei per seppellirla, lei "starnutisce", apre gli occhi mentre l'addetto dell'obitorio si stava prendendo cura del suo corpo, visto che vi erano i suoi parenti nell'altra stanza.

L'addetto all'obitorio, terrorizzato corre fuori dalla stanza e si rifiuta di rientrarne invitando i loro parenti ad andare a prendere la loro "nonna".

Lei era seduta sul letto continuando a starnutire, ma per ben TRE giorni non ha aperto bocca, nè per parlare nè per mangiare, tanto da aver fatto dubitare della sua effettiva buona salute.

Poi al TERZO giorno a 12 gg dalla sua morte ( con certificato medico ) il 20 gennaio si è rivolta a suo fratello maggiore ( Pastore Amos ) e gli ha chiesto di portargli da bere e da mangiare...e riprendendo la sua vita "normale".

Si e' saputo solo ora di questo evento perchè l'operatore dell'obitorio ha caldamente sconsigliato di dare pubblicità alla notizia per evitare che si istaurasse la fobia di molti altri di poter essere "sepolti VIVI", come stava succedendo a questa signora di 67 anni.

E' stata sottoposta infatti successivamente a svariate analisi che l'hanno dichiarata perfettamente in salute.

I medici non riescono a capire come si possa ritornare perfettamente in vita dopo che per 12 giorni tutte le funzioni vitali del corpo si erano interrotte.

In altri casi simili ( di morte apparente ) chi "ritornava in vita" subiva delle menomazioni : o rimaneva cieco, o sordo, o parzialmente paralizzato, ma in questo caso nulla di tutto ciò è successo.

La signora nigeriana, ha realizzato un bel quadretto col suo certificato di morte e l'ho ha appeso nella sua camera da letto, mostrandolo fiero agli amici e parenti che in questi giorni continuano a farle visita.

TESTIMONIANZA

A chi le ha chiesto che cosa ha provato o sentito in quei giorni di morte apparente lei ha raccontato un'esperienza incredibile:

" Sono andata in cielo e visto Gesù seduto alla destra di Dio. Gesù mi ha portato all'inferno e ho visto quelli che erano stati all'inferno per più di mille anni e venivano tormentati giorno e notte. Ho visto anche gli angeli e cantavano in cielo e le porte e le strade del cielo erano rivestite di oro puro.

"In seguito, Gesù mi ha detto di tornare nel mondo e raggiungere il mio scopo sulla terra e di informare gli altri cristiani circa quello che ho visto."

Commentando la testimonianza della mamma, il Pastore Ozoemena ha detto: "Se una donna (vedova) di 67 anni, ha ancora qualche scopo da realizzare, credo che questo sia un campanello d'allarme per noi ed un monito a tutte le generazioni più giovani di lei".

Commenti : I casi di morte apparente son piu' frequenti di quello che si pensa:

Nel VII secolo, Celso scriveva: "Democrito, un uomo di ben meritata celebrità, ha dichia- rato che, in realtà, non c'è nessuna sufficientemente certa caratteristica della morte su cui il medico possa basarsi".

Montgomery, facendo rapporto sull'evacuazione del Cimitero di Fort Randall, dichiara che quasi il 2% dei cadaveri esumati erano stati sepolti vivi. Molta gente nel XIX secolo, allarmata dalla frequenza dei casi di sepolture premature, richiese, come parte delle ultime cerimonie, che fossero praticate ferite o mutilazioni per assicurarsi che non si sarebbero svegliati e l'imbalsamazione ricevette un considerevole incentivo a causa della paura di una sepoltura prematura. Si arrivò anche al punto di installare campane all'interno delle bare, nel caso il sepolto si fosse risvegliato.

Ai ns giorni si da molto più affidamento alla scienza medica e alla sua capacità di diagnosticare quando una persona è "clinicamente morta"...ma a quanto pare anche la nostra scienza SBAGLIA .

Un monito che dovrebbe indurre a ripensare a molte leggi che girano intorno a questi "cadaveri" ma ancora vivi, non ultime quelle sugli espianti degli organi.

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