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7 Febbraio 2012 SCIENZA
AGI News On
SCOPERTO UN PIANETA CON ALTE PROBABILITA' CHE ABBIA LA VITA A 22 ANNI LUCE DA NOI
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Sensazionale scoperta di un team di astrofisici tedesco-americani, che hanno individuato un pianeta simile alla terra a 22 anni luce di distanza da noi. Il professor Guillem Anglada-Escude', che insegna all'universita' di Goettingen, ha spiegato che "questo pianeta ha le maggiori probabilita' di contenere acqua e forse anche la vita come quella che conosciamo". La nuova Super-Terra ha una massa 4, 5 volte superiore a quella del nostro pianeta, compie una rivoluzione in 28 giorni intorno al proprio sole, considerevolmente piu' piccolo del nostro. Steven Vogt, dell'universita' di California, che ha compiuto la scoperta insieme al suo collega di Goettingen, ha affermato che "la scoperta di questo pianeta fa ritenere probabile che la nostra galassia sia piena zeppa di miliardi di pianeti potenzialmente abitabili". La "Super-Terra" individuata potrebbe essere solo la prima di una serie di pianeti su cui e' possibile la vita, ha spiegato Anglada-Escude', lo scopritore del pianeta denominato "GJ667Cc" che, pur essendo roccioso come la Terra, non e' ricco di elementi chimici pesanti come ferro, carbonio e silicio. "La nostra scoperta rivela che potenzialmente esistono pianeti sui quali e' possibile la vita in zone dell'universo piu' diverse di quanto si riteneva finora". Secondo lo scienziato, "con una nuova generazione di strumenti di misura si potra' procedere alla ricerca sistematica di pianeti prossimi a stelle nane per analizzare con analisi spettroscopiche mirate eventuali segni di vita". La singolarita' interessante di "GJ667Cc" e' dovuta al fatto che, pur situato ad una distanza di 22 anni luce da noi, corrispondenti a 209 mila miliardi di km, di fatto si trova davanti alla nostra porta di casa. Di "esopianeti" come questo, cosi' chiamati per la loro estraneita' al sistema solare e classificati nella categoria delle "Super-Terre" a causa delle loro dimensioni maggiori della Terra, ma anche perche' di natura rocciosa, ne e' stata gia' individuata una quantita' rilevante. Dei 750 esopianeti finora scoperti solo pochissimi appartengono pero' alle "Super-Terre" e tra questi figura "Keplero-22b", sul quale la vita sarebbe teoricamente possibile, anche se si trova ad una distanza dalla Terra di 600 anni luce. "GJ667Cc" ruota intorno al proprio sole su un'orbita molto piu' vicina di quella su cui si muove la Terra, ma riceve pressoche' la stessa energia del nostro pianeta a causa del fatto che il suo sole e' una stella nana di classe M, con un irradiamento energetico debole. In realta' di questo piccolissimo sistema solare "GJ667", scoperto a 22 anni luce di distanza da noi, fanno parte altre due stelle nane, che pero' si trovano ad una considerevole distanza dal pianeta individuato, sul quale inviano una luce assai debole. La scoperta del team del professor Escude' e' stata resa possibile dall'analisi dei dati raccolti dall'osservatorio astronomico europeo (Eso) e dal telescopio Magellano II situati in Cile, oltreche' con i dati ottenuti dall'osservatorio "Keck" delle Isole Hawaii.

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