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15 Maggio 2004 ARCHEOLOGIA
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L´ARCA DI NOE´
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Il 26 di aprile, il National Press Club di Washington DC, è stato sede di un annuncio di insolito rilievo: che l´Arca di Noè sarebbe quasi certamente stata trovata sulla sommità del Monte Ararat in Turchia, individuata tramite l´uso di immagini satellitari ad alta risoluzione, e che una spedizione sarebbe già stata organizzata per svolgere opportune indagini.

Immaginando che la ferale ondata di caldo che ha colpito l´Europa la scorsa estate, potrebbe avere condotto ad un insolito scioglimento della calotta di ghiaccio sulla cima dell´Ararat – si è trattato infatti in Europa della più calda estate dal 1500, come riportato da USA Today, e più di 21, 000 persone sono rimaste vittima dell´ondata di calore – Daniel P.McGivern ha deciso di trarne vantaggio. Un imprenditore di successo, e devoto romano cattolico di Honolulu, ha richiesto al satellite QuickBird della Digital Globe di riprendere immagini ad altissima risoluzione del Monte Ararat negli scorsi mesi di agosto e settembre. Sono state ottenute immagini significativamente libere dalla copertura nuvolosa, che hanno rivelato una definita area scura nel mezzo di un ghiacciaio sull´estremità della profonda Gola di Ahora – e hanno generato un caso piuttosto pernicioso di "febbre dell´Arca" nello stesso signor McGivern.

Deciso a portare alla luce l´Arca di Noè in quanto testimonianza degli eventi narrati nella Bibbia, a Washington ha mostrato le sue fotografie satellitare ai media ed ha annunciato che mostrerebbero in modo inequivoco oggetti creati dalla mano dell´uomo. "Stiamo dicendo che siamo sicuri al 98%. In un´immagine vediamo travi, vediamo il legno. Sono convinto che lo scavo dell´oggetto ed i risultati degli esami condotti su ogni singolo campione raccolto, proveranno che si tratti dell´Arca di Noè".

Ma cosa si vede esattamente in queste immagini, per generare una tale eccitazione? Non tantissimo, in effetti. La maggior parte degli osservatori penserebbero che l´oggetto scuro cui si riferisce McGivern con tanto entusiasmo, non sia altro che una formazione rocciosa. La qualità dell´immagine è sfortunatamente non abbastanza buona da consentire gli ingrandimenti necessari per trarre delle conclusioni. Anche a giudizio di molti studiosi e ricercatori della storia dell´Arca, come Ray Anderson, Bill Crouse, Bob Garbe and John McIntosh, le presunte definizioni di travi e assi di legno non possono essere considerate così chiare. Ad ogni modo, è positivo pensare che una spedizione si recherà in loco.