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26 Gennaio 2011 PALEONTOLOGIA
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I NEANDERTHALIANI ERANO PIU' ATLETICI DI QUANTO SI PENSASSE.
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Antropologi e biotecnologi russi hanno studiato le caratteristiche peculiari dei vari scheletri di Neanderthal, che differiscono con i nostri attuali scheletri, ed hanno ricostruito vari modelli tridimensionali sia deii piedi sia delle strategie di caccia di questi esseri antichi.

Quello che è emerso da questi studi è un'eccezionale predisposizione dei Neanderthal alla corsa. Si è calcolato che la loro velocità poteva tranquillamente arrivare ai 45/50 chilometri orari.

Questo dato è emerso dopo aver studiato approfonditamente i modelli delle ossa del bacino e quelle delle gambe, ed aver fatto i dovuti raffronti con quelle nostre.

Sono emersi anche altri dati interessanti.

Ad esempio che la posizione preferita per i Neanderthal era quella di stare accovacciati sulle gambe e non quella di sedersi come facciamo noi.

Infatti ciò è stato determinato dalla mancanza di uno strato di grasso intermedio tra i muscoli e le ossa in corrispondenza dei glutei.

Molto interessanti sono anche le informazioni sulle loro strategie di caccia.

I Neanderthaliani usavano cacciare in gruppo anche prede di grosse dimensioni, comprese le specie di montagne come capre e pecore selvatiche., che sono estremamente caute e difficili da cacciare anche con le moderne armi da fuoco.

Ci si è accorti che gli scheletri di questi antichi cacciatori presentavano spesso fratture nella parte superiore del corpo, non sulle gambe.

Ciò può stare ad indicare che l'Homo Neanderthalensis aveva cacciato senza l'utilizzo di giavellotti o trappole.

Gli scienziati hanno ritenuto come possibile 4 diverse strategie di caccia :

Un animale di grande dimensioni potrebbe essere ucciso da un giavellotto alla distanza di 30/40 passi.

Tuttavia è difficile colpire il bersaglio da quella distanza in maniera certa, senza rischiare di far scappare l'animale, anche semplicemente ferito.

Un secondo metodo di caccia è quello costituito da un piccolo numero di cacciatori ( 3 o 4 ) organizzati in modo che alcuni attirino l'attenzione della preda e uno solo sia preposto per il lancio del giavellotto.

Ma anche questa strategia di caccia ha dei grossi limiti.

Un'altra mezzo poteva essere quella di predisporre delle trappole e di indirizzare la preda verso determinati punti per catturarla. Ma questo metodo di caccia richiede l'impiego di molte persone.

Gli antropologi russi hanno concluso che gli uomini di Neanderthal cacciavano individualmente.

Questo antico cacciatore strisciava verso l'animale cercando di avvicinarsi il più possibile, e poi si lanciava dii corsa alla massima velocità possibile ( che come si è visto è di gran lunga superiore alla nostra ).

Al momento giusto lanciava il giavellotto.

Tuttavia erano lance molto pesanti e molto più efficaci a distanze ravvicinate che al lancio.

I calcoli di questi scienziati mostrano che gli uomini di Neanderthal avrebbero potuto percorrere 15/20 metri entro 1/2 secondi, che è un tempo sufficiente per un attacco inaspettato e di successo.