sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
23 Gennaio 2011 ARCHEOLOGIA
adnkronos
Presso Modena ritornano alla luce una necropoli e un sepolcreto
FOTOGALLERY
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Una necropoli altomedievale e un sepolcreto del XVI-XVII secolo con la tomba del Rettore Bartolamasi nella Chiesa della Nativita' di Maria Santissima a Magreta di Formigine, in provincia di Modena. Le indagini archeologiche danno corpo a cio' che i documenti dicono da sempre: l'attuale edificio ottocentesco e' stato in parte costruito su una precedente chiesa che ha avuto almeno due fasi costruttive, la prima tra il X e l'XI secolo e la seconda nel Settecento.

Meno scontato il ritrovamento di due serie di tombe, alcune piu' antiche, ascrivibili alla fine dell'alto Medioevo, altre piu' recenti, pertinenti a personaggi e famiglie eminenti di Magreta, tra cui quella di Ludovico Antonio Bartolamasi, Rettore della chiesa, morto nel 1721. Per illustrare gli scavi prima che chiuda il cantiere, la Parrocchia di Magreta e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Formigine, organizzano per domenica prossima un evento unico: una serie di visite guidate alla chiesa e all'oratorio con due archeologi che spiegheranno al pubblico i resti delle antiche strutture e quelli del vicino Castello medievale di Magreta, venuti in luce negli scavi del 2001.

Le visite sono curate da Donato Labate (Soprintendenza Archeologica) e da Francesco Benassi, archeologo della ditta ''ArcheoModena'' che ha condotto le indagini sul campo. L'appuntamento e' dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 presso la Parrocchia della Nativita' di Maria SS. di Magreta, in Via Don Franchini 26.