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15 Aprile 2003 ARCHEOLOGIA
Bryant G. Wood ABR ELECTRONIC NEWSLETTER
L´Iraq e la Bibbia
tempo di lettura previsto 11 min. circa

Siamo diventati incredibilmente familiari con la topografia dell´Iraq a forza di guardare notiziari e reportage in televisione e leggere resoconti giornalistici degli eventi che si stanno svolgendo lì. L´Iraq, della dimensione approssimativa della California, è l´antica Mesopotamia, parola greca per indicare "la terra tra i due fiumi". I fiumi, il Tigri e l´Eufrate, giocarono un ruolo chiave nello sviluppo della civiltà i questa regione. Il più orientale, il Tigri, ha le sue acque nella Turchia orientale e scorre tra Mosul (antica Ninive), Tikrit, Baghdad, Kut e Bassora. L´Eufrate inizia nella Turchia centro-orientale e scorre per Garbala, Hilah (l´antica Babilonia) e Nasiriyah.

L´Iraq è definita la "Culla della Civiltà" come prova sono state trovati lì il primo sistema si scrittura, centri urbani, letteratura, metallurgia, scienza, medicina e commerci, come riflesso nel testo biblico:

Gn 2, 13 E il nome del secondo fiume è Ghicon: esso delimita il confine di tutta la regione di Etiopia.

Gn 2, 14 E il nome del terzo fiume è Tigri: esso scorre a oriente di Assur. E il quarto fiume è l'Eufrate.

Gn 2, 15 Poi il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.

Gn 10, 10 Il nucleo del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne nella terra di Sennaar.

Gn 10, 11 Di lì uscì in Assur e costruì Ninive, le piazze della città, Calach

Gn 10, 12 e Resen, tra Ninive e Calach; quella è la grande città.

Gn 11, 1 Or tutta la terra era di un labbro solo e di uguali parole.

Gn 11, 2 E avvenne, nel loro vagare dalla parte di oriente, che gli uomini trovarono una pianura nel paese di Sennaar, vi si stabilirono

Gn 11, 3 e si dissero l'un l'altro: «Orsù, facciamoci dei mattoni, e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro invece della pietra e il bitume invece della malta.

Gn 11, 4 Poi essi dissero: «Orsù, costruiamoci una città con una torre, la cui cima sia nei cieli, e facciamoci un nome, per non esser dispersi sulla superficie di tutta la terra».

Gn 11, 5 Ma il Signore discese per vedere la città con la torre che stavano costruendo i figli dell'uomo.

La nostra moderna cultura ha le sue radici nell´antico Iraq. I nomi Biblici nella parte meridionale dell´antica Mesopotamia include Shinar (l´antica Sumeria, o Senaar), la Caldea, e Babilonia, e per l´area settentrionale, l´Assiria. L´antico linguaggio della regione è chiamato accadico, dalla città di Akkad, una delle città fondata da Nimrod in Sumeria:

Gn 10, 10 Il nucleo del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne nella terra di Sennaar.

Il linguaggio era scritto in caratteri cuneiformi, a "forma di cuneo" cioè, caratteri impressi su tavolette di argilla con uno stile a forma di cuneo. Vi sono decine di migliaia di siti archeologici in questa terra celebrata, Ad iniziare da sud, potremo indicare i collegamenti biblici ad alcune delle molte scoperte che sono state fatte in questo paese così ricco di storia antica e resti archeologici. Questi collegamenti si ammassano attorno a due periodi di tempo: il tempo dei Patriarchi, cioè la Prima Età del Bronzo e la prima parte della Media Età del Bronzo, ed il tempo delle Monarchie Divise, l´Età del Ferro.

UR

Situata dieci miglia a sud ovest di Nasiriyah, Ur è più famosa come casa nartale di Abramo. Egli migrò da Ur verso Haran nel sud della Turchia, l´attuale sede dei Patriarchi, e quindi verso Canaan.

Gn 11, 31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot figlio di Aran, suo nipote, e Sarai sua nuora, moglie di suo figlio Abram, e li fece uscire da Ur dei Caldei, per andare nella terra di Canaan. Ma arrivati a Carran vi si stabilirono.

Prove di una cultura molto avanzata dai giorni di Abramo sono stati scoperti ad Ur. I restauri di ziggurat, o torri dei templi, è spesso mostrato in rapporti e news. Un tempio al dio della luna Nanna, o Sin, era situato sulla cima della torre. Il nome del re babilonese Belshazzar (Dan 5) appare per la prima volta in un testo trovato in un deposito nella fondazione del tempio.

Gli studiosi una volta dissero che la Bibbia aveva sbagliato a nominare Belshazzar come re quando i persiani conquistarono Babilonia, dal momento che i dati conosciuti indicano che Nabonidus fosse l´ultimo re di Babilonia. Cosa la tavoletta nel deposito della fondazione, lungo la quale altri testi sono stati trovati successivamente, hanno rivelato che Belshazzar fosse il figlio di Nabonidus e correggente con suo padre. Mentre Nabonidus era via per le frequento campagne di guerra, che amava fare, Belshazzar fu lasciato a guidare il paese da Babilonia. Così Belshazzar offrì a Daniele la posizione del "terzo più alto regnante del re" se egli avesse decifrato la scrittura sul muro.

Dn 5, 16 Io ho inteso che tu puoi dare spiegazioni e risolvere cose difficili. Ora se tu sei capace di leggere la scrittura e di farmene conoscere il senso, rivestirai la porpora, una collana d'oro sarà posta intorno al tuo collo e condividerai come terzo il potere del regno!».

Questo fu il più alto ufficio disponibile nel regno, dal momento che Nabidus era il numero uno e suo figlio Belshazzar il numero due. Invece di essere in errore, la Bibbia precisamente riflette la situazione politica che esisteva nell´antica Babilonia al tempo della sua caduta ai Medi e Persiani.

Uruk (=Erech)

Venticinque miglia ad est di Samawah si trova Erech, un'altra delle prime città del mondo costruite da Nimrod

Gn 10, 9 Egli era un valente cacciatore al cospetto del Signore, perciò si suol dire: «Come Nimrod, valente cacciatore al cospetto del Signore».

Gn 10, 10 Il nucleo del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne nella terra di Sennaar.

Gn 10, 11 Di lì uscì in Assur e costruì Ninive, le piazze della città, Calaci

Scavi al sito hanno mostrato che si trattava infatti di una delle più antiche città del mondo e città chiave della cultura sumera.

Babilonia

Le costose rovine di Babilonia sono situate poche miglia a nord di Hilah e a circa 25 miglia a sud di Baghdad. Fondata da Nimrod, fu una delle più famose città del mondo antico. Babilonia fu la capitale dell´impero babilonese che governò il mondo dal 612 al 539 a.-C. Cinque dei sue re sono nominati nella Bibbia :

Merodach-Baladan

2Re 20, 12 In quel tempo il re di Babilonia Merodàch-Baladàn, figlio di Baladàn, inviò ad Ezechia lettere e doni poiché aveva saputo che egli era stato malato.

Nabucondonosor II, distruttore di Gerusalemme nel 586 a.C.

2Re 24, 1 Al suo tempo Nabucodònosor, re di Babilonia, salì contro di lui e Ioiakìm gli fu sottomesso per tre anni, ma poi tornò a ribellarsi. (...)

Evil-Merodach

2Re 25, 27 L'anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn, re di Giuda, il dodicesimo mese, il ventisette del mese, Evil-Merodàch, re di Babilonia, nell'anno del suo avvento al trono, graziò Ioiachìn re di Giuda e lo liberò dalla prigione.

Nergal-Sharezer

Ger 39, 3 entrarono tutti i prìncipi del re di Babilonia e si stabilirono presso la Porta di Mezzo: Nergal-Sarèzer di Sin-Magir, Nebosar-Sechim capo dei funzionari, Nergal-Sarèzer comandante delle truppe di frontiera, e tutto il resto dei prìncipi del re di Babilonia.

E Belshazzar

Dn 5, 1 Il re Baldassàr servì un solenne banchetto ai suoi mille dignitari e alla presenza di costoro fece abbondanti libagioni di vino.

Dn 5, 2 Baldassàr ordinò tra i fumi del vino di portare i vasi d'oro e d'argento che suo padre Nabucodònosor aveva asportato dal tempio di Gerusalemme, affinché vi bevessero il re, i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine.

Molti importanti ritrovamenti sono stati effettuati a Babilonia, incluse le fondazioni della "Torre di Babele

Gn 11, 4 Poi essi dissero: «Orsù, costruiamoci una città con una torre, la cui cima sia nei cieli, e facciamoci un nome, per non esser dispersi sulla superficie di tutta la terra».

Gn 11, 5 Ma il Signore discese per vedere la città con la torre che stavano costruendo i figli dell'uomo.

Gn 11, 6 E il Signore disse: «Ecco ch'essi sono un sol popolo e un labbro solo è per tutti loro; questo è il loro inizio nelle imprese; ormai tutto ciò che hanno meditato di fare non sarà loro impossibile.

- il palazzo reale costruito da Nabucodonosor dove Dio pronunciò il suo giuramento sull´Impero Babilonese per mezzo di una scrittura a mano sul muro,

Dn 5, 4 Mentre bevevano vino e lodavano gli dèi d'oro e d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra,

Dn 5, 5 improvvisamente apparvero delle dita di mano d'uomo e si misero a scrivere dietro al candelabro sopra la calce della parete del palazzo reale e il re vedeva il palmo della mano che scriveva.

Dn 5, 6 Allora il re mutò il colore della faccia e i suoi pensieri lo turbarono; le giunture dei suoi fianchi si sciolsero e i suoi ginocchi battevano l'uno contro l'altro.

- dati particolareggiati relativi alle razioni date al re Jehoiachin ed alla sua famiglia che era stata presa dai Babilonesi in cattività

2Re 24, 15 Egli deportò Ioiachìn a Babilonia; inoltre condusse prigionieri da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi e i nobili del paese.

2Re 24, 16 Il re di Babilonia fece condurre prigionieri a Babilonia tutti gli uomini di valore, in numero di settemila, i fabbri e i calderai in numero di mille, tutti uomini atti alla guerra.

- la Cronaca Babilonese che narra la conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodnosor, il 16 marzo del 597 a.C.

- il Cilindro di Ciro che racconta la caduta di Babilonia (in adempimento della profezia biblica) nel 539 a.C. e la seguente liberazione dei prigionieri così che essi potessero tornare alle loro terre d´origine

2Cr 36, 22 Nel primo anno di Ciro, re di Persia, in adempimento della parola del Signore, pronunciata da Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia. Egli fece proclamare per tutto il suo regno, a voce e per iscritto: «

2Cr 36, 23 Così parla Ciro, re di Persia: Il Signore, il Dio dei cieli, ha dato in mio potere tutti i regni della terra; egli stesso mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartenga al suo popolo, il Signore, suo Dio, sia con lui e si metta in cammino».

2Cr 36, 23 Così parla Ciro, re di Persia: Il Signore, il Dio dei cieli, ha dato in mio potere tutti i regni della terra; egli stesso mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartenga al suo popolo, il Signore, suo Dio, sia con lui e si metta in cammino».

Baghdad

Una delle tragedie della guerra in Iraq, e forse la più grande tragedia archeologica di tutti i tempi, è stato il saccheggio del Museo Nazionale seguente la cattura di Baghdad da parte delle forze militari USA. Le folle hanno saccheggiato il museo, arraffando tesori databili all´alba delle civiltà mesopotamiche. "Hanno prelevato e distrutto circa 170, 000 oggetti antichissimi... Si tratta di valori incommensurabili" ha dichiarato il vice direttore Nabhal Amin, in lacrime. Alcune delle più importanti scoperte archeologiche del mondo, che testimoniano l´evoluzione e le conquiste di civiltà Uruk, Sumere, Babilonesi, Assire, Persiane e del primo periodo Islamico si trovavano lì. Tra gli oggetti alcuni dei primi documenti scritti della storia dell´umanità, antichi testi matematici, antiche sculture ed altre opere d´arte. Anche i fregi dai sepolcri reali ad Ur, risalenti al III millennio a.C. e tavolette dell´Epopea di Gilgamesh che descrivevano una grande inondazione con molti elementi similari a quelli del Diluvio di Noè (la costruzione di un´arca, portare gli animali a bordo, rilascio degli uccelli). I musei in altre parti del paese sono stati parimenti fatti oggetto di saccheggio.

Nuzi

Situata a 8 miglia a sudovest di Kirkuk, la capitale del nord del petrolio, Nuzi fu un centro della cultura Hurrian. Gli Hurriani sono chiamati Horites, Hivites, e Gebusei nella Bibbia. Circa 3, 500 tavolette sono state trovate lì, databili dal 1600 al 1400 a.C. Molte delle tavolette trattano con le leggi ed i costumi ed offrono alcune delle migliori prove disponibili per le comuni pratiche sociali, economiche e legali del mondo antico. Tali cose come una coppia senza figli che adotta uno schiavo per nominarlo loro erede, benedizioni sul letto di morte e l´importanza delle divinità protettrici della famiglia sono evidenziate nei testi.

Calah

Calah, 20 miglia a sudest di Msul, è una delle tre città parti del cosiddetto "Triangolo Assiro". Insieme con Ninive e Khorsabad, Calah era un importante centro dell´Impero Assiro, che fiorì attorno al 900-612 a.C.

Nimrod la costruì quando arrivo da Shinar all´Assiria.

Gn 10, 10 Il nucleo del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne nella terra di Sennaar.

Gn 10, 11 Di lì uscì in Assur e costruì Ninive, le piazze della città, Calach

Gn 10, 12 e Resen, tra Ninive e Calach; quella è la grande città.

Due re assiri menzionati nella Bibbia regnarono da Calah: Tiglath-Pileser III, anche chiamato "Pul"

2Re 15, 18 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, non staccandosi dai peccati che Geroboamo, figlio di Nebàt, aveva fatto commettere ad Israele.

2Re 15, 19 Nei giorni suoi Pul, re di Assiria, marciò contro il paese. Allora Menachem diede a Pul mille talenti d'argento, affinché lo aiutasse a consolidare nella sua mano il potere regale.

2Re 15, 20 Menachem fece sborsare il denaro da Israele, cioè da tutti i benestanti, nella misura di cinquanta sicli d'argento a testa, per darlo al re d'Assiria. Allora il re di Assiria se ne ritornò e non restò là nel paese.