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19 Gennaio 2003 ARCHEOLOGIA
detnews.com
Grand Rapids – « Il più complicato puzzle al mondo »
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Gli studiosi della Bibbia, alla ricerca di indizi dal mondo antico, hanno trascorso più di mezzo secolo nel tentativo di rimettere insieme i pezzi. Presto, i cittadini del Michigan avranno la straordinaria opportunità di esaminare il mistero essi stessi, quando frammenti tratti da 12 manoscritti provenienti dalla enigmatica collezione israeliana dei Rotoli del Mar Morto, saranno esposti al Museo Pubblico di Grand Rapid, il Van Andel Museum Center.

Sarà questa la loro unica apparizione negli Stati Uniti per quest´anno.

A dar lustro alla mostra da 1.2 milione di dollari, che sarà inaugurata il 16 febbraio, alcuni dei primissimi testi sopravvissuti della Bibbia Ebrea, conosciuta ai cristiani come Antico Testamento, dice Ellen Middlebrook Herron, la curatrice dell´esposizione.

Specificamente, i documenti, scoperti in una grotta nel 1947, includono frammenti dai libri dell´Esodo e dei Salmi, scritti più di 2000 anni or sono.

"E´ una di quelle meravigliose storie archeologiche che sembrano intrigare il pubblico come le tombe dei faraoni egizi" ha dichiarato Timothy Chester, direttore del Museo. "Questi reperti racchiudono un grande potere dovuto in larga parte alla loro valenza religiosa. E perfino per chi religioso non è, parlano alle fondamenta morali della civiltà Occidentale – le nostre leggi, la nostra etica ed il nostro modo di vivere."

Chester aggiunge: "Per i cristiani, è plausibile che Gesù possa realmente avere avuto tra le mani e letto questi testi – e questo solo pensiero è sufficiente per farti correre i brividi lungo la schiena. E´ un vero e proprio tesoro che la storia ci ha lasciato in dote".

Con l´approssimarsi del 16 febbraio, giorno di apertura dell´esposizione, l´interesse per i "Rotoli del Mar Morto" sta contagiando l´intera popolazione della seconda città del Michigan, una comunità religiosa al centro dello stato.

Sono già stati venduti 13, 000 biglietti, a 14 dollari l´uno, prezzo intero.

"Le grandi città ottengono tutte le esposizione prestigiose possibili, Monet, Van Gogh, Faraoni Egizi – il tipo di mostre che non arrivano fino a qui" ha dichiarato Herron, il cui interessamento è stato fondamentale per convincere l´Autorità per le Antichità Israeliane a portare i rotoli a Grand Rapids, dimora di una comunità di solo 2000 ebrei.

Nel corso di circa 3 mesi e mezzo, fino al 1° giugno, la mostra conta di salutare più di 200, 000 visitatori da un raggio di cinque stati, grazie anche ad un apposito servizio di bus dalla stazione Metro di Detroit. Una campagna pubblicitaria da 200.000 dollari è attualmente in corso in Michigan, Ohio, Indiana, Illinois e Wisconsin.

I Rotoli del Mar Morto furono scritti su pergamene e papiri in ebraico, aramaico e greco antico tra il 250 a.C. a circa il 68 d.C., nota Herron, esperta di testi antichi. L´intera collezione, avente stabile sede in Israele, include parti di ogni libro della Bibbia ebraica eccetto il libro di Ester.

Dal 1967, i ricercatori hanno trovato 28 rotoli quasi completi e circa 100, 000 frammenti di altri 900 rotoli, che sono stati pazientemente ricomposti. La maggior parte mancano di molte sezioni.

"Un documento può essere composto di un solo frammento, o di 500" spiega Herron, aggiungendo che ogni rotolo dell´esposizione di Grand Rapid sarà custodito in teche di plexiglas. "I frammenti spaziano da porzioni di dimensione accettabile a porzioni della grandezza di un unghia, che possono contenere una lettera o addirittura nessuna.

"Uno dei concetti che stiamo tentando di trasmettere ai bambini è che questo è il più difficile puzzle della storia del mondo."

Per sottolineare la drammatica scoperta dei rotoli, i visitatori cammineranno attraverso una grotta ricostruita e scorgeranno il Mar Nero attraverso "finestre virtuali". La mostra racconterà nel dettaglio la storia e la pubblicazione dei Rotoli, ed esaminerà l´antico insediamento ebraico di Qumran, presso le grotte ove un giovane pastore beduino, alla ricerca di una capretta smarrita, li scoprì nel 1947.

Dozzine di artefatti, come monete, sandali di cuoio, giare per la conservazione dei rotoli e sorta di porta inchiostro di ceramica usati probabilmente per la compilazione dei rotoli, offriranno uno sguardo approfondito sullo stile di vita delle comunità del deserto, qualcosa come 12 miglia a sud est di Gerusalemme.

In aggiunta ai frammenti dell´Esodo e dei Salmi, 10 rotoli non-biblici nella mostra di Grand Rapids includono leggi comunitarie ed altri testi settari provenienti da Qumran.

I Rotoli del Mar Morto, che viaggiano occasionalmente fuori dall´Isreale, sono stati in mostra solo due volte in precedenza nel Midwest, entrambe i casi a Chicago. Gli ufficiali del Museo Locale dicono di aver dovuto faticare non poco per convincere i rappresentanti delle Antichità israeliane che Grand Rapids, nel suo piccolo avrebbe potuto organizzare la mostra praticamente dal niente, completa di un adeguato sistema di sicurezza, strutture di accoglienza per i turisti, servizio di biglietteria e forniture di cibo.