La Smithsonian Institution di Washington non contesta l'autenticità di una scoperta di manufatto archeologico che potrebbe aiutare a confermare una presenza umana in America prima di 13.000 anni fa, alla fine dell'ultima era glaciale.

Nei primi mesi del 2009, dalla collezione di James Kennedy presente nei magazzini dello Smithsonian è stato rimosso un osso vecchio trovato due anni prima, e sono state notate alcune linee su di esso - linee che si sono rivelate essere un'incisione chiara di un cammino fatta su una zanna di mammut.

Il luogo del ritrovamento non è stato divulgato, ma si sa che proveniva da una zona a nord di Vero Beach.

L'Università della Florida ha esaminato l'incisione di quattro-pollice sull'osso da 15 pollici preistorico, con un microscopio elettronico e i loro test hanno mostrato che l'incisione è autentica.

Nel mese di maggio, J.Kennedy ha preso l'osso al Museo Nazionale di Storia Naturale per ulteriori studi. Lo Smithsonian ha fatto una copia e utilizzato tecniche avanzate per studiare l'incisione.

"Abbiamo trovato tracce che potrebbero indicare che un (moderno), strumento di metallo è stato utilizzato per scolpire le ossa", ha detto Dennis Stanford, specializzato nell'archeologia preistorica del Nord America.

J.Kennedy ( il proprietario dell'osso in questione ) è intenzionato a mettere in vendita l'oggetto con un'asta, al fine di ricavarne il maggior profitto possibile. "Voglio metterlo all'asta per trovare la persona disposta a comprarlo, anche se avrei preferito andasse in un museo", ha detto Kennedy.

Si presume che questo sia il più antico oggetto d'arte conosciuta di questo tipo, trovata nel Nuovo Mondo, ha detto Richard Hulbert, un paleontologo del il Museo di Storia Naturale della Florida, Gainesville.

La persona che ha creato l'incisione, presumibilmente con un dente di squalo o di selce, lo ha fatto dopo avere visto un animale vivo e ha cercato di disegnarlo in modo così dettagliato.