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16 Novembre 2004 STORIA
novinite.com - Sofia News Agency
SCOPERTA DISCUSSA POTREBBE ESSERE LA MITICA ATLANTIDE
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Il ricercatore iraniano-americano Robert Sarmast sostiene di aver trovato la mitica città di Atlantide sul fondo marino del Mediterraneo, tra Cipro e la Siria.

L´auto-proclamatosi mitologo ha riportato evidenze di strutture create dall´uomo a circa 1.5 km sotto il livello del mare, e ad 80 km a largo della costa sud-orientale di Cipro. Scansioni di profondità a mezzo sonar hanno indicato strutture create dall´uomo su una collina sommersa, tra le quali una parete di 3 km di lunghezza, la sommità murata di una collina e profonde trincee, ha dichiarato. Ma si richiedono ulteriori esplorazioni, ha aggiunto.

Dopo circa dieci anni di studi, Sarmast ritiene che il bacino del Mediterraneo fu inondato nel corso di un diluvio attorno al 9, 000 a.C., che sommerse una massa di terra rettangolare che egli ritiene fosse Atlantide.

"Stiamo parlando di un tasso di accuratezza nelle corrispondenze del 95% con le descrizioni offerte da Platone. La coincidenza è quasi perfetta" ha spiegato il ricercatore.

Sarmast, scrittore di Los Angeles, autore di "Discovery of Atlantis: The Startling Case for the Island of Cyprus", ha promosso una spedizione segreta in loco lo scorso lunedì. Egli ritiene di aver trovato la Collina dell´Acropoli, il centro dell´antica perduta città di Atlantide.

Ma la sua scoperta è contestata da un fisico tedesco che sostiene che quel che sembrerebbero i resti della città perduta, sarebbero, di fatto, vulcani sottomarini. Christian Huebscher del Centro di Amburgo per le Scienze Marine ed Atmosferiche, dice di avere identificato il fenomeno come vulcani attivi circa 100, 000 anni or sono.

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