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1 Settembre 2010 SCIENZA
Daniele Bagnoli ditadifulmine.com
Antibiotici nella birra: ecco il segreto dei nubiani
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L'analisi chimica delle ossa di alcuni antichi nubiani ha mostrato che consumavano regolarmente tetraciclina, un antibiotico ad ampio spettro, probabilmente attraverso il consumo di birra. La scoperta è la prova più forte fino ad ora mai trovata dell'utilizzo di antibiotici oltre 2000 anni fa.

George Armelagos, uno dei due co-autori della ricerca assieme a Mark Nelson, sostiene che "tendiamo ad associare i medicinali alla medicina moderna. Ma sta diventando sempre più chiaro che questa popolazione usava prove empiriche per creare agenti terapeutici. Non ho dubbio che sapessero cosa stavano facendo".

Armelagos è un esperto di diete preistoriche: nel 1980 ha scoperto tracce di tetraciclina nelle ossa umane di nubiani datate tra il 350 ed il 550 d.C., collegando l'assunzione di questo antibiotico con l'uso della birra.

I semi usati per fare la birra contenevano infatti dei batteri del terreno del genere Streptomyces, che producono tetraciclina.

La questione era però comprendere se si fosse trattato di una contaminazione accidentale della birra o di un intervento intenzionale sulla bevanda allo scopo di godere delle proprietà antibiotiche di questi batteri.

Nelson, un esperto di antibiotici, si interessò sempre più al progetto dopo aver assistito ad una conferenza di Armelagos. "Gli ho detto di inviarmi alcuni corpi mummificati, perchè ho gli strumenti e l'esperienza per estrarre la tetraciclina" afferma Nelson. "E' stato un processo difficile e pericoloso. Ho dovuto far dissolvere le ossa in acido fluoridrico, l'acido più pericoloso del pianeta".

I risultati sono stati sensazionali: "Le ossa di queste persone erano sature di tetraciclina, mostrando che ne hanno assunta per molto tempo" afferma Nelson. "sono convinto che possedessero la scienza della fermentazione, e che producessero l'antibiotico di proposito".

Anche le ossa di un bambino di 4 anni erano piene di tetraciclina, cosa che suggerirebbe che qualcuno lo stesse medicando per cercare di guarirlo da una malattia.

Se davvero i nubiani "producevano" tetraciclina con cognizione di causa, sarebbe una notizia sensazionale. La scoperta della tetraciclina in epoca moderna è datata 1948; ma pare che occorrerà retrodatare la scoperta al tempo dei nubiani, se non addirittura prima di loro.

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