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13 Marzo 2008 PALEONTOLOGIA
National Geographic News
Primi insediamenti in America: 15,000 anni or sono
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Cresce il consenso attorno alla recente ipotesi sulla colonizzazione delle Americhe, secondo la quale il cuore della regione non fu stabilmente abitata fino a 15, 000 anni or sono.

I ricercatori hanno analizzato evidenze genetiche e archeologiche proveniente da dozzine di siti, attraverso America e Asia orientale. "Nel passato gli archeologi non avevano prestato troppa attenzione alle evidenze di genetica molecolare" ha spiegato Ted Goebel, un archeologo della Texas A&M University.

"Abbiamo riunito due differenti campi di scienza, e sembra proprio che si possa arrivare allo stesso genere di risposte"

Secondo l´articolo, pubblicato nel numero di domani della rivista Science, gli Americani provengono da una singola popolazione Siberiana che si avventurò attraverso lo stretto di Bering, che allora collegava l´Asia ed il Nord America, circa 22, 000 anni or sono.

Il gruppo si fermò in Alaska per via dei ghiacci e probabilmente migrò verso il resto delle Americhe non prima di 16, 500 anni or sono, quando si aprirono corridoi liberi dai ghiacci in Canada.

Pertanto, i primi americani provenivano dall´Asia nord-orientale, secondo Goebel. Ma il nuovo articolo, che analizza elementi genetici ed archeologici provenienti da 43 siti, vincola la descrizione dei primi americani.

Le evidenze genetiche, per esempio, puntano ad una popolazione fondante di meno di 5, 000 individui.

Alcuni genetisti avevano precedentemente suggerito che la migrazione attraverso il ponte di terra fosse occorsa circa 30, 000 anni or sono. Ora sembra raccogliersi consenso attorno agli studiosi che, studiando il DNA mitocondriale e dati cromosomici dei moderni nativi americani, sostengono che avvenne invece ben più tardi, non prima di 15, 000 anni or sono.