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26 Ottobre 2007 PALEONTOLOGIA
Nature News
Alcuni Neanderthal erano rossi di capelli
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Un´analisi di DNA di Neanderthal di 50, 000 anni or sono suggerisce che almeno alcuni degli antichi ominidi erano probabilmente di carnagione chiara e capelli rossi.

La scoperta, pubblicata sulla rivista Science, si basa sulla sequenza di un singolo gene, chiamato mc1r. Umani con una forma meno funzionale della proteina mc1r sono con molta probabilità di pelle chiara o chiarissima – un adattamento che potrebbe avere aiutato gli abitanti delle altitudini elevate a sintetizzare la vitamina D in modo più efficiente, nella poca luce del sole.

Le analisi del DNA dei Neanderthal sono sempre soggette al problema di essere state contaminate da DNA moderni in laboratorio o sul campo. Ma i ricercatori Carles Lalueza-Fox dell´Università di Barcellona, e Holger Römpler dell´Università di Lipsia hanno scoperto che il gene mc1r contiene una coppia di base singola che sembra essere unica ai Neanderthal. Riscontri effettuati sulle sequenze di circa 2, 800 umani e test di svariate centinaia di campioni addizionali, hanno confermato questa unicità. Alla fine, sono stati esaminati più di 3, 700 umani, e nessuno conteneva la stessa sequenza di DNA. Pertanto, pur ammettendo che il gene mc1r esista ancora nella popolazione moderna, ciò deve accadere con una frequenza estremamente bassa.

È naturalmente impossibile determinare la precisa frequenza di Neanderthal di pelle chiara e capelli rossi, ma i ricercatori stimano che circa l´1% della popolazione potrebbe avere avuto due copie del gene meno attivo, dando loro la stessa pigmentazione degli uomini dai capelli rossi dei tempi moderni.

Gli scienziati hanno stimato che vi potrebbe essere almeno un milione di nucleotidi (singole lettere del genoma) di differenza tra umani e Neanderthal, ma fino ad ora sono state condotte limitate ricerche per verificare questa ipotesi. Recenti studi hanno mostrato che i Neanderthal possedevano la stessa versione di un gene della parola dei moderni umani (Vedi Gene moderno della Parola trovato nei Neanderthal).

Lalueza-Fox and Hofreiter notano che l´assenza della specifica sequenza di mc1r nei moderni umani suggerirebbe che il fototipo di pelle chiarissima evolse indipendentemente nei Neanderthal e negli umani, piuttosto che da un´ibridazione dei due. Ciò è interessante, ma non del tutto inatteso. La regolazione del colore della pelle negli umani è molto complessa; è possibile che questa particolare caratteristica esistesse negli umani di 50, 000 anni or sono, ma sia stata successivamente rimpiazzata da una differente mutazione.