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13 Luglio 2007 PALEONTOLOGIA
National Geographic News
ANTICA MANDIBOLA POTREBBE RIVOLUZIONARE I DATI FOSSILI
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La mandibola di un antenato dei primi umani, trovata recentemente nel nord-est dell´Etiopia, potrebbe illuminare di nuova luce un periodo poco chiaro dell´evoluzione umana, sostengono i paleontologi. Le ossa sono state trovate nella regione di Afar, ricca di fossili, a soli 32 km da sito in cui fu trovato il famoso scheletro di "Lucy", l´antenato dei primi umani che visse 3.2 milioni di anni or sono – scoperto nel 1974.

Le nuove ossa si ritiene risalgano ad un periodo compreso tra 3.8 a 3.5 milioni di anni or sono.

Sebbene si rendano necessarie ulteriori ricerche, il gruppo di scavo sostiene che le ossa potrebbero colmare il gap tra due specie conosciute di antenati umani.

L´Australopithecus Anamensis visse tra 4.2 a 3.9 milioni di anni or sono, e l´Australopithecus Afarensis – la specie cui appartiene Lucy – visse tra 3.6 a 3 milioni di anni or sono. Alcuni ricercatori sostengono che Lucy ed altri della sua specie discendessero dall´Anamensis – e che queste nuove mandibole etiopi potrebbero asseverare questa speculazione.

"Il nuovo reperto ci aiuterà a testare questa ipotesi e a capire se la dimostra o invece la confuta" ha dichiarato Yohannes Haile-Selassie, uno dei leader del team di ricerca al lavoro sul progetto e Direttore di Antropologia Fisica al Museo di Storia Naturale di Cleveland, in Ohio.

"Abbiamo isolato denti [ed altre parti dello scheletro] negli anni precedenti. Quel che ci mancava era una mandibola completa, e ora l´abbiamo" ha dichiarato.

Insieme alla mandibola, il team ha anche scoperto più di 30 e 40 specimen utili per effettuare ulteriori test sull´ipotesi. La specie precedente, l´A. Anamensis, aveva ampi denti canini ad una mandibola sottile. Quando apparve Lucy, la mandibola si era ampliata, i canini erano diventati più piccoli, ed i molari erano cresciuti. Un tale mutamento suggerisce che l´A.afarensis masticasse, non strappasse, i suoi cibi.

In precedenza i ricercatori avevano trovato denti datati a circa 3.5 milioni di anni or sono, ma la missione del 2007 ha restituito alcune mandibole intere. Le ossa potrebbero dunque aiutare a chiarire un dibattito di lungo periodo sull´evoluzione della specie: quanti rami di antenati umani esistevano milioni di anni or sono? Alcuni di essi evolsero in nuove forme o semplicemente scomparvero?

La Piana di Afar – un´area depressa nel Corno d´Africa dove è stata trovata la nuova mandibola – ha prodotto alcune delle più significative scoperte della storia. Per esempio, la regione ha restituito alcuni dei più antichi esemplari di antenati umani di sempre, che vissero attorno a 5.8 milioni di anni fa, come anche uno dei primi umani anatomicamente moderni da 160.000 anni or sono.

Tre anni di ricerche nell´area dove sono state trovate le ultime ossa hanno restituito più di 1900 specimen di vertebrati. Questi includono specie di antenati umani da molti periodi di tempo, come anche altri animali, come topi, elefanti, scimmie, rinoceronti, cavalli primitivi e pesci. Uno scheletro parziale di un antenato umano è stato scoperto nel 2005, ed il team di Haile-Selassie continua a scavare quel che è rimasto di esso.

TAG: Musei