sei in Home > Paleontologia > News > Dettaglio News
24 Agosto 2006 PALEONTOLOGIA
University of Bristol
Quanto era moderno il Neanderthal europeo?
tempo di lettura previsto 2 min. circa

I Neanderthal erano molto più simili ai moderni umani di quanto precedentemente pensato, secondo il riesame dei ritrovamenti di uno dei luoghi paleolitici più famosi d´Europa da parte dell'archeologo dell'università di Bristol, professor Joao Zilhao e i suoi colleghi francesi.

Il professor Zilhao è stato in grado di dimostrare che manufatti quali le punte decorate d'osso e gli ornamenti personali trovati negli insediamenti della civiltà Châtelperroniana in Francia e Spagna, devono essere associata ai Neanderthal di circa 44.000 anni fa, piuttosto che agli esseri umani moderni che potrebbero essere vissuti nelle vicinanze. I risultati dello studio sono stati pubblicati negli atti dell'Accademia Nazionale delle Scienze (PNAS) degli Stati Uniti.

Il sito da cui questa cultura di Neanderthal deriva il suo nome è la Grotte de Fèes a Châtelperron nella Francia centrale, scavata per la prima volta attorno al 1840. È stato uno dei posti più importanti e più utili al fine di capire come gli esseri umani moderni giunti dall'Africa hanno sostituito i Neanderthal, ritratti spesso come più "primitivi". L'interpretazione convenzionale degli strati della roccia al sito, sosteneva che la caverna fosse prova di occupazione da parte sia di moderni umani che dei Neanderthal negli strati intermedi. Il fatto che i Neanderthal siano tornati al sito dopo che gli umani moderni vi avevano vissuto per un certo tempo, dimostrerebbe la contemporaneità dei due gruppi e convalida la nozione che le novità culturali riscontrate negli ultimi Neanderthal hanno rappresentato un´imitazione o un prestito, non un´innovazione.

Ora gli archeologi possono dimostrare che il modello stratigrafico delle Grotte des Fèes è illusorio perché i presunti strati dei Neanderthal che ricoprono quelli appartenuti ai moderni umani della cultura di Aurignacian sono in effetti scarabocchi dei cacciatori di fossili del XIX secolo. Secondo il professor Zilhao e la sua squadra, ciò si aggiunge alle prove provenienti da altri luoghi della regione secondo cui i Neanderthal avevano già la capacità di formulare il pensiero simbolico prima dell'arrivo degli umani moderni nell´Europa occidentale, che è stata datata al radiocarbonio intorno a 40.000 anni fa.

Il professor Zilhao ha detto: "questa scoperta, con la ricerca degli strati di roccia nell'altra caverna, ha implicazioni enormi per la nostra osservazione del Neanderthal europeo e, più diffusamente, dello sviluppo umano. Le differenze fra Neanderthal ed esseri umani moderni possono essere molto inferiori di quanto precedentemente pensato, e ciò suggerisce che la cognizione umana ed il pensiero simbolico possono risalire a molto prima della divisione tra le due sottospecie, avvenuta circa 400.000 anni fa."