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23 Ottobre 2001 ARCHEOLOGIA
Dr. Zahi Hawass The Egyptian State Information Service
Una nuova e significativa scoperta
tempo di lettura previsto 5 min. circa

Cronologia della recente scoperta ad Abusir

Autunno 1996 : Scoperta del canale della tomba di Iuf-aa vicino alla tomba di Udjahorresnet

Settembre 1996: Una serie di scosse di terremoto seguono il terremoto del 1992 nel danneggiare il muro del condotto e richiedendo un progetto per proteggere il monumento.

Autunno 1996-97: Costruzione di una volta per proteggere la camera del seppellimento

Primavera 1998: Apertura ufficiale del sarcofago di Iuf-aa

17 Febbraio: Preparazione per l´apertura del sarcofago di calcare

23 Febbraio: Apertura del coperchio del sarcofago

24 Febbraio: Pulizia del gesso sopra il sarcofago antropoide

25 Febbraio: Apertura del sarcofago antropoide alla Conferenza Stampa

1 Marzo: rimozione della mummia a Giza per il test a raggi X

6 Marzo: Ritorno della mummia ad Abusir

Il Supremo Consiglio di Antichità e la Spedizione Czech ha annunciato la scoperta della prima tomba intatta dopo quella di Tutankhamen. La tomba di Iuf-aa Direttore del Palazzo, non era stata mia più aperta da quando i riti relativi al seppellimento erano stati eseguito 25 secoli or sono. Il valore di questa tomba è ulteriormente esaltato dal fatto che è il settantacinquesimo anniversario da che è stata scoperta una tomba intatta di questo tipo. Comunque la significativa differenza tra le due tombe intatte è lo status delle due persone coinvolte. La tomba di Tutankhamen era piena d´oro e di circa 5000 artefatti, mentre quella di Iuf-aa era un controllore di palazzo, e non ci si aspettava di trovare oro, anche se gli artefatti scoperti potranno aiutare ad avere risposte alle domande riguardo la storia dell´Antico Egitto ed i riti di seppellimento.

E´ essenziale comprendere l´importanza degli aspetti religiosi della morte e dell´aldilà per gli Antichi Egizi, per essere capaci di comprendere pienamente il significato degli artefatti trovati nella camera sepolcrale di questa tomba intatta. Per i primi Egiziani, la necessità della natura, il sorgere del sole ed il suo tramontare quotidiani, il flusso fertilizzante annuale del Nilo e la crescita del frumento, erano visti come cicli vitali, morte e rinascita- Davano sicurezza che l´umanità fosse anche parte di questi cicli e potesse aspettarsi una vita dopo la morte. Queste credenze erano rinforzate dalla mitologia di Osiride, il Dio che morì e fu riportato ancora in vita come governatore dell´oltretomba.

Gli egiziani credevano che Alla morte una persona fosse frammentata in una serie di elementi, rappresentazioni del Ka, dell Ba e dell´Akh.

Il Ka era la forza di vita individuale ed il genio protettore, presente nella vita, che avrebbe avuto le medesime necessità dopo la morte, cioè nutrirsi, bere, e avere rifugio. La tomba era costruita per il Ka, come dimora dove sarebbero state presentate le offerte.

Il Ba era un´entità spirituale più mobile, raffigurata come un uccello con la testa di uomo. Poteva spostarsi tra le tombe, le regioni celestiali e nell´oltretomba. Era il Ba che doveva sottoporsi al giudizio di Osiride, rispondere al consesso dei 42 Dei e convincere ognuno di loro che non era macchiato dal peccato:

Oh tu che arrivi con grandi passi: non ho commesso male

Oh tu che impugni le fiamme e provieni da Kheraha: non ho rubato

Oh tu dal lungo naso che vieni da Khumun: non ho desiderato la roba altrui. Quindi il cuore, la sede della coscienza, veniva pesata contro la piuma della verità, simbolo della dea Maat.

Coloro che non passavano il giudizio vedevano negata la possibilità di entrare nel reame di Osiride e morivano per sempre. Coloro che superavano il test venivano ammessi alla vita eterna e alla vita dopo la morte. Il centro di molte delle pratiche funerarie era l´unione del Ka e del Ba dopo la morte. Quando essa era raggiunta, il defunto diveniva Akh, uno spirito trasfigurato il cui luogo nell´oltretomba era assicurato.

Sei andato via per vivere

Non sei andato via per morire

Sei andato via per divenire ankh tra le ankhs

Per attuare questa riunione, il Ka necessitava una casa di base che era il corpo, e questa era indubitabilmente la ragione per cui la mummificazione giocava un ruolo così importante tra le pratiche funerarie egiziane. Per salvaguardare il corpo, venivano sviluppate tombe dalle strutture elaborate. Queste variarono nel corso del tempo, ma sempre includendo una camera funeraria, che era sotto terra e sigillata. Sopra o presso la camera funeraria vi era usualmente – ma non sempre – il luogo per l´offerta, che poteva essere una nicchia or una falsa porta nel muro, o un tavolo per l´offerta nelle tombe più ricche; le false porte erano ospitate in cappelle decorate multistanza, accessibili ai visitatori.

Trovare una tomba intatta ci rende capaci di conoscere e confermare le convinzioni religiose delle specifiche dinastie. Questo è il motivo per cui la tomba intatta di Iuf-aa è una scoperta notevole.

La tomba di Iuf-aa consiste in un condotto di circa 28m di profondità. All´interno di questo condotto si trova la tomba intatta, un enorme sarcofago di calcare bianco del peso di circa 50 tonnellate, intatto poiché il sigillo di gesso tra il coperchio ed il sarcofago non risulta essere rotto. Attorno alla base di questo e nell´apertura tra il sarcofago e la tomba, si trova il completo equipaggiamento funebre che include : un completo di 408 utensili, 4 vasi canopi con coperchi dalla testa umana, mobilio di legni, artefatti di pietra di varie dimensioni ed una considerevole quantità di vasellame, la maggior parte della quale consistente in importazioni straniere acquisite durante il regno del Re.

I muri della tomba e le parti esterne del sarcofago sono di grande interesse perché coperte di geroglifici, la maggior parte dei quali di bellezza squisita. Questi geroglifici ripetono le invocazioni di preghiera degli antichi testi delle piramidi