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25 Giugno 2006 PALEONTOLOGIA
EurekAlert!
ANTICHE PERLE RIVELANO LO SVILUPPO DEL PENSIERO SIMBOLICO
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Recenti analisi condotte da una squadra di ricercatori dell´University College di Londra (UCL) su perle ricavate da gusci di conchiglie, rivela che gli esseri umani moderni usavano ornarsi di monili 25.000 anni prima di quanto precedentemente creduto.

Ricercatori di Regno Unito, Francia e Israele segnalano sulla rivista Science di avere esaminato le perle, originalmente scavate da un sito in Israele e da uno in Algeria nella prima metà del XX secolo, usando l'analisi elementare e chimica. I risultati datano le perle tra 100.000 e 135.000 anni fa, molto precedenti quindi di un ritrovamento significativo di altre perle, scavate recentemente in Sudafrica e datate a 75.000 anni fa.

Gli ornamenti personali, come l'arte, sono considerati generalmente prova archeologica di un'attitudine al pensiero simbolico, ed i risultati hanno implicazioni importanti per i dibattiti circa le origini degli esseri umani moderni e lo sviluppo del loro comportamento.

Il Dott Marian Vanhaeren, del centro di AHRC per l'Analisi Evolutiva di Comportamento Culturale, presso l´Istituto di Archeologia dell´UCL e autore dello studio, ha dichiarato:

"Il comportamento mediato simbolicamente è emerso come uno dei pochi indicatori incontestati ed universalmente accettati di modernità. Una chiave caratteristica di tutti i simboli è che il loro significato è assegnato sulla base di convenzioni arbitrarie, costruite a livello sociale, e consente la registrazione e l'esposizione delle informazioni.

"La sfida principale per la paleoantropologia è riuscire a stabilire quando si sia sviluppata questa abilità nell´uomo. Le prove archeologiche suggeriscono che gli esseri umani anatomicamente moderni (AMH) dall'Africa erano inoltre relativamente moderni anche quanto a comportamento prima di 40.000 anni; ma finora le prove sono rimaste limitate.

"Il fatto che le stesse specie di conchiglie siano state dissotterrate in luoghi geografici distinti, suggerisce che una tradizione simbolica si è estesa attraverso il Mediterraneo orientale e del sud, e sostiene l'ipotesi che una tradizione diffusa di artigiani delle perle esistette nell´Africa del nord e nei paesi dell'Asia occidentale prima dell'arrivo di AMH in Europa."

I resti umani scavato in Etiopia dimostrano che l´homo sapiens in Africa 160.000 anni fosse già anatomicamente moderno, ma il dibattito continua per capire quando e dove gli esseri umani in hanno sviluppato anche un comportamento relativamente moderno.

Nel 2004, conchiglie di Nassarius kraussianus, recanti incisioni e perforazioni opera dell´uomo, erano state scoperte presso le grotte di Blombos, in Sudafrica e datate a 75.000 anni fa. Il ritrovamento aveva suggerito che gli esseri umani fossero diventati moderni relativamente al comportamento, molto prima di quanto precedentemente creduto; ma l´ipotesi è stata contestata a causa della mancanza di conferma da altri luoghi.

Le perle da gusci di conchiglia che sono state riesaminate, provenivano da un sito centrale ad Es-Skhul, Monte del Carmelo, e da Aterian, Oued Djebbana, Bir-EL-Ater, Algeria. I gusci da Skhul attualmente sono conservati presso il reparto di paleontologia, del Museo di Storia Naturale (NHM), di Londra e l'esemplare da Oued Djebbana nel reparto di preistoria del Museo del l'Homme, Parigi.

Distanza dalla spiaggia – fino a 200 chilometri nel caso di Oued Djebban - e confronti dettagliati sulle aggregazioni naturali di conchiglie, indicano in entrambi i casi che vi era deliberata selezione e trasporto delle conchiglie di Nassarius gibbosus da parte degli esseri umani per uso simbolico.

Il Dott Vanhaeren ha aggiunto: "gli ornamenti personali hanno molte funzioni differenti, e spesso multiple. Possono essere usate per abbellire il corpo, servire come "lettere di amore", o come amuleto che esprime l'individuo o l'identità del gruppo. La funzione delle perle più vecchie in Africa ed Eurasia era probabilmente differente perché nel primo caso abbiamo soltanto un tipo di perle, nel secondo una ricca varietà.

"Pensiamo che la prova africana possa indicare che le perle che venivano regalate, servivano a rinforzare i rapporti sociali ed economici. La prova europea suggerisce che le perle fossero usate come indicatori dell'identità etnica, sociale e personale."