Le nostre moderne scarpe da ginnastica ipertecnologiche, leggerissime, traspiranti sono davvero distanti dalle suole di cuoio che i nostri antenati indossavano per protezione e sostegno.
Ma, che ci si creda o meno, le nostre moderne Nike e Reeboks sono dirette discendenti delle prime calzature che nuove ricerche suggeriscono fossero in uso nell´ovest dell´Eurasia tra 26, 000 e 30, 000 anni or sono.
Erik Trinkaus, Ph.D., professore di Antropologia Fisica, al Mary Tileston Hemenway, ha derivato questi dati dall´analisi di evidenze anatomiche dei primi moderni umani, che suggeriscono una riduzione nella forza dei piedi negli umani del Paleolitico Superiore, ed in parallelo un minimo cambiamento nella forza delle gambe.
Trinkaus, la cui ricerca è stata pubblicata nel numero di luglio sulla Rivista di Scienze Archeologiche, sostiene che i primi umani che vivevano in climi più settentrionali iniziarono a porre materiali isolanti ai loro piedi attorno a 500, 000 anni or sono. Mentre le evidenze archeologiche suggeriscono che calzature protettive fossero in uso già dal Medio Paleolitico in varie parti d´Europa, la frequenza dell´uso e dell´effettiva protezione meccanica di queste calzature non è chiara.
L´uso di calzature protettive è difficile da documentare poiché, nella maggior parte dei casi, non resistevano alla prova del tempo. In mancanza di una simile evidenza fisica, Trinkaus ha analizzato le ossa dei piedi degli Eurasiatici occidentali del Medio Paleolitico, e degli umani del Paleolitico superiore. Nel farlo, ha scoperto che l´anatomia dei loro piedi iniziò a cambiare attorno a 26, 000 anni or sono.
"Ho scoperto che le piccole ossa dei piedi degli umani di quel periodo erano molto meno robuste di quelle dei loro antenati, mentre le ossa delle gambe rimasero ampie e forti" ha dichiarato Trinkaus. "La causa più logica per questo fatto potrebbe essere proprio l´introduzione di calzature di supporto."
Camminando a piedi nudi, i piedi si flettevano nella trazione, mantenendo le ossa dei piedi forti. Le calzature, seppure rudimentali, diminuirono l´impatto su queste piccole ossa, indebolendole.
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA