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5 Luglio 2005 PALEONTOLOGIA
boston.com
POTREBBE ESSERE L´ASIA LA CULLA DELL´UMANITÀ?
tempo di lettura previsto 4 min. circa

Il mondo scientifico continua la battaglia con una delle questioni più basilari della storia: da dove arriva l´uomo?

Sembra assodato che gli umani moderni arrivarono dall´Africa, probabilmente in diverse ondate di migrazione nel corso degli ultimi 100, 000 anni. Ma ora sembra che gli antichi antenati che diedero vita agli umani africani potrebbero essere arrivati dall´Asia.

Fino a tempi recenti, i soli fossili di antropoidi – le creature alla base del ramo dell´albero evoluzionistico che diede origine ai primati, compresi gli umani – furono trovati in un luogo chiamato Fayum in Egitto. Ma un corpo crescente di evidenze suggerisce che i nostri lontani parenti potrebbero essersi sviluppati più prossimi alla Cambogia che al Cairo.

Solo un mese or sono, i ricercatori francesi hanno pubblicato un rapporto sulla rivista Proceedings of the National Academies of Science, sostenendo che un osso della caviglia trovato pochi anni or sono in Pakistan apparteneva ad una famiglia di antropoidi che predata di milioni di anni quelli trovati in Egitto. Dagli anni ´90, simili fossili sono stati trovati nel Myanmar, Cina, ed in Tailandia.

Laurent Marivaux, paleontologo francese del team che ha trovato l´osso della caviglia, ha dichiarato che la sua interpretazione dei frammenti fossili è "conclusiva. Sono antropoidi!"

Altri antropologi rimangono scettici. Sono molto forti le evidenze secondo cui, sostengono, gli antropoidi evolsero nell´Africa settentrionale. Nel Fayum, in letto di fossili pluristratificato incredibilmente ricco, si sono trovati crani interi e mandibole e denti ed altri resti databili fino a 34 milioni di anni or sono che piuttosto chiaramente mostrano fattezze comuni con umani, primati e scimmie, e nessun´altra specie.

Paragonate alle evidenze trovate in Egitto, l´evidenza asiatica è "molto incompleta" e meno facilmente interpretabile, in quanto le caratteristiche antropoidi non sono così chiare, ha dichiarato John Fleagle, distinto professore di anatomia alla State University di New York, alla Stony Brook. "Vi sono indizi di anatomia antropoide nei denti e nelle ossa delle caviglie di alcuni dei fossili asiatici, ma i pochi elementi dei crani suggeriscono altrimenti."

"Non è facile trovare consenso nel campo oggi" ha dichiarato Fleagle, editor della rivista Antropologia Evoluzionistica. "Vi sono argomenti forti su entrambe i lati".

I fossili di mammiferi trovati in Egitto condividono chiaramente le fattezze con gli umani, primati, scimmie, ed altri animali sul "nostro" ramo nell´albero dell´evoluzione, ha dichiarato Eric Delson, direttore di antropologia al dipartimento del Lehman College dell´Università della Città di New York. Queste fattezze includono le cavità oculari chiuse da un osso posteriore – i primati non-antropoidi avevano un contorno osseo al lato delle cavità oculari, ma nessuna chiusura nel retro; un osso nella parte anteriore del cranio – in altri mammiferi, due sezioni dell´osso frontale del cranio non erano fuse insieme fino a dopo la nascita, così vi era una linea di giuntura; ed una posizione unica dei denti nella mandibola.

L´evidenza fossile dall´Asia è troppo frammentaria per notare questi elementi, ha dichiarato Delson. "Non hanno le caratteristiche morfologiche" ha dichiarato.

Ma Marivaux sostiene che poiché i fossili Asiatici sono molto più antichi – dal medio dell´Era dell´Eocene, da 55 milioni a 34 milioni di anni or sono – ha senso che abbiano caratteristiche differenti. Gli animali del Fayum - molto più recenti - non avevano ancora sviluppato queste fattezze.

Gli antropoidi trovati nel Sud dell´Asia "sono molto primitivi" ha dichiarato. "Perché dovrebbero mostrare le caratteristiche di forme avanzate trovate molto più recentemente [in Egitto]?"

Il caso di Marivaux secondo cui i fossili asiatici siano antropoidi si basa su una sottile interpretazione dei frammenti di ossa della caviglia, elementi del cranio, e denti che lui ed altri hanno trovato.

"Alcuni negano le nuove evidenze paleontologiche. Perché? Probabilmente perché sono gelosi" ha dichiarato, "del fatto che io abbia trovato questi fossili e loro no".

L´argomento non è puramente semantico. Ogni elemento che collega quel che arrivò prima a quel che arrivò dopo, conferma i passi progressivi dell´evoluzione, e aggiunge ulteriore supporto fattuale all´intera teoria. E, come Fleagle ha dichiarato: "Se siete curiosi di sapere da dove venite voi e i vostri antenati, ciò vi offre qualche indizio."

Rispondere alla questione Asia contro Africa circa il più antico antenato "non getterebbe molta luce sui popoli moderni" ha aggiunto Delson. "Ma sapere dove ha avuto origine il ramo antropoide dei primati potrebbe cominciare a dirci molto di più ed aiutarci a riempire i gap nella storia generale dell´evoluzione umana."