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31 Maggio 2005 PALEONTOLOGIA
Discovery Channel
CHIAREZZA SULL´ESTINZIONE DELLA MEGAFAUNA AUSTRALIANA
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Gli umani e gli antichi marsupiali giganti coesistettero per almeno 15, 000 anni, secondo le nuove scoperte che riaccendono il dibattito su come e quando si estinse la megafauna australiana.

L´archeologa Judith Field, dell´Università di Sidney, ha dichiarato che le scoperte del team pongono fine alla teoria di alto profilo che gli umani arrivarono in Italia e spazzato la megafauna durante un relativamente breve evento catastrofico ("blitzkrieg") di 1000 anni.

"In alcuni luoghi i popoli potrebbero anche avere avuto un ruolo, ma in altri casi è escluso"

La Field trae le sue conclusioni, pubblicate sul numero di Proceedings of the National Academy of Sciences, da un antico letto lacustre a Cuddie Springs, nel Nuovo Galles del Sud, dove ha lavorato per 14 anni.

Field ed il suo team hanno trovato evidenze di occupazione umana inclusi strumenti di pietra, carbone, ocra e ossa modificate, databili a 36, 000 anni or sono.

Si trovavano accanto a resti di megafauna, incluso un diprotodon (una creatura gigante simile ad un vombato), protemnodon (un gigantesco wallaby - piccolo canguro australiano), ed un Genyornis newtoni (un gigantesco uccello incapace di volare) sopravvissuti fino a 30, 000 anni or sono.

Field sostiene che la sovrapposizione di 6, 000 anni ci dice che i popoli e la megafauna coesistettero in questo ed in altri ambienti, per periodi estesi. E data una prudente stima dell´arrivo umano in Australia a 45, 000 anni or sono, ciò significa che tale convivenza procedette per almeno 15, 000 anni.

Ha dichiarato che questo scenario è pertanto incompatibile con il modello del blitzkrieg, proposta dal ben noto paleontologo Tim Flannery, direttore del Museo del Sud dell´Australia.