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6 Gennaio 2008 ARCHEOLOGIA
grtv.it
Archeologia, la Svizzera restituirà all'Italia 4.400 oggetti
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Un vero e proprio ´tesor´ archeologico. E´ quello che la Svizzera restituirà presto all´Italia. Sono circa 4.400 oggetti, sequestrati presso un commerciante d'arte di Basilea. Le autorità giudiziare della città elvetica - scrive oggi l'agenzia di stampa svizzera Ats - ha infatti chiuso il caso che risale al 2001. A quanto si apprende la maggior parte degli oggetti proviene probabilmente dalla Puglia. Si tratta di vasi, statue, mosaici, bronzi di ottima fattura, ha affermato l'archeologo cantonale Guido Laussau citato dall'Ats. Il valore economico viene stimato in diversi milioni di franchi, ma il valore culturale - ha aggiunto - è inestimabile. La vicenda ebbe inizio nel 2001, quando la procura basilese ricevette una richiesta di assistenza giudiziaria da parte delle autorità italiane nel quadro di un'inchiesta su una presunta organizzazione criminale attiva nel commercio illegale di beni culturali. Le autorità italiane hanno tre anni per dimostrare che i beni ricevuti provengono da scavi illegali e che sono giunti in Svizzera illegalmentei. Se l'Italia desidera la consegna definitiva degli oggetti ritrovati, sarà necessaria una nuova rogatoria.