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6 Giugno 2005 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Nuovo sguardo alle teorie di Archimede
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Un´iscrizione a lungo nascosta contenente le teorie matematiche di Archimede è stata riportate alla luce grazie ai raggi X.

La pergamena di 1, 000 anni or sono, di pelle di capra, contiene un lavoro originale di Archimede, scritto nel III secolo a.C., e poi copiata da uno scriba del X secolo.

Il manoscritto include la sola copia originale greca del trattato "Metodo dei Teoremi Matematici" nel quale l´inventore, matematico e fisico greco descrive come sviluppò i teoremi usando mezzi meccanici.

E´ anche la sola fonte nell´originale greco della teoria di Archimede sul galleggiamento dei corpi.

La pergamena nel XII secolo era materiale piuttosto raro, e veniva riutilizzata.

In questo caso, l´inchiostro sulla pergamena di pelle di capra è stata erosa con un acido debole, probabilmente succo di limone, e grattata via con una pietra pomice così da poter essere riutilizzata come libro di preghiere.

Il manoscritto è chiamato il Palinsesto di Archimede. Di provenienza greca, la parola palinsesto indica un materiale che è stato riutilizzato mediante cancellazione della scrittura precedente.

Attorno al 1922-24 il libro scomparve da un monastero di Costantinopoli, e riemerse nella collezione privata di un parigino nel 1930. Finalmente, nel 1998, è stato messo all´asta.

L´anonimo acquirente ha finanziato la ricerca per rivelare il testo nascosto.

Molta parte del testo è stata letta usando mezzi tradizionali come lenti di ingrandimento e luce ultravioletta.

Ma altre parti erano impossibili da decifrare, alcune pagine ridipinte con immagini religiose bizantine, che si sono rivelate essere contraffazioni del XX secolo, intese ad accrescere il valore del libro di preghiere.

"L´intero Palinsesto di Archimede contiene 174 pagine. Dal 20 al 39% del testo non è ancora stato identificato. Speriamo di riprodurre un´ampia porzione di questo testo non identificato nei prossimi anni" ha dichiarato Uwe Bergmann del Centro di Accelerazione Lineare di Stanford, California.

Dopo aver appreso da un articolo di un giornale che l´inchiostro del manoscritto originale conteneva ferro, Bergmann ha realizzato che si sarebbe potuto usare un metodo chiamato fluorescenza ai raggi-X per riprodurre il pigmento di ferro nell´originale luminosità dell´inchiostro, permettendo quindi al testo di emergere. Bergmann ha spiegato come un fascio intenso di raggi-X, prodotto da un sincrotrone, viene indirizzato sulla pergamena, e produce la fluorescenza del ferro sull´inchiostro.

Un computer analizza quindi il percorso della fluorescenza e rende possibile la ricostruzione del testo.

Nato in Sicilia nel 287 a.C., Archimede è considerato il più grande matematico e fisico del mondo antico. Le leggende sulla sua vita abbondano. E´accreditato di avere scoperto il principio dello spostamento dell´acqua, mentre si immergeva nella vasca da bagno. Deliziato da questa scoperta, si racconta abbia gridato: "Eureka!" che significa "L´ho trovato" e sia corso via nudo per le strade della città.

Morì attorno al 212 a.C. quando gli invasori romani catturarono Siracusa. La leggenda narra che fu ucciso poiché troppo impegnato a svolgere calcoli per obbedire agli ordini dei soldati.

Il team del Palinsesto di Archimede pianifica di decifrare l´intero manoscritto, quindi catalogarlo e trascriverlo digitalmente.

Un dvd interattivo è in programma per il 2008, quando i ricercatori sperano di esporre poche pagine prima di restituire la pergamena al suo proprietario.