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3 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
CulturalWeb.it
Scoperte le rovine del tempio più antico del mondo
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Il direttore della spedizione archeologica italiana nel Sinai e nel deserto del Negev, Emmanuel Anati ha annunciato una sensazionale scoperta. Le ricerche degli ultimi mesi nella montagna sacra dell'Har Karkom hanno infatti portato alla luce i resti di quello che sembrerebbe il più antico tempio del mondo, che pare risalga a circa 40.000 anni fa. Inoltre, ai piedi dell'Har Karkom sono state trovate anche tracce di accampamenti. Questo dettaglio, a parere di Anati, confermerebbe la narrazione biblica secondo cui sui monti sacri era assolutamente vietato salire. Mosè, come è noto, salì da solo sul Monte Sinai. Una prova in più riguardo all'ipotesi sostenuta da Anati che Har Karkom sia in realtà il mitico Sinai della Bibbia. Emmanuel Anati esporrà i risultati delle sue ricerche archeologiche nel corso della Conferenza Enriques 2005 che si terrà mercoledì 2 marzo alle 10, 30 presso la sala conferenze della Biblioteca Labronica di Livorno. L'incontro, intitolato "Alle origine della civiltà. Il culto delle pietre e l'enigma del Monte Sinai", è organizzato dal Centro Studi Enriques e dal Comune di Livorno nell'ambito della "Primavera della cultura scientifica a Livorno". Introdurrà i lavori Massimo Guantini, assessore alle Culture, Beni Culturali e Spettacolo del Comune. Emmanuel Anati, paletnologo di fama internazionale, dal 1980 dirige la missione archeologica italiana nel Sinai e nel deserto del Negev. Da allora le esplorazioni e gli scavi non si sono mai interrotti, e la montagna non ha mai cessato di fornire sempre nuove rivelazioni. La scoperta di un santuario risalente a 40.000 anni fa, cioè al periodo paleolitico, ha importanti implicazioni sul ruolo di questa altura. Secondo Anati, Har Karkom è stata un luogo di culto addirittura fin dall'epoca dei primi homo sapiens. Poi ci sarebbe stata una terribile siccità, che l'avrebbe rese inaccessibile. Il Monte Sinai della Bibbia dunque altro non sarebbe che la memoria di questa antichissima montagna sacra.