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21 Ottobre 2004 PALEONTOLOGIA
National Geographic News
TROVATO IL PRIMO FOSSILE DI EMBRIONE DI UN UCCELLO – ANTICO QUANTO I DINOSAURI
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I paleontologi in Cina hanno dissotterrato un embrione di uccello fossile di 121 milioni di anni or sono, che è probabilmente il più antico al mondo. L´uccello è stato trovato compresso in uno spazio di forma ovale, leggermente più piccolo di un uovo di gallina – uno dei differenti indizi che suggeriscono che l´uccello non sia mai uscito dall´uovo.

Quel che è più importante, sostengono gli studiosi, è l´evidenza che l´uccello embrionale avesse piume, un ampio cranio, e ossa indurite. La scoperta sostiene la nozione che i primi uccelli, come i dinosauri, fossero già ben sviluppati all´atto della nascita, ed in grado di muoversi e nutrirsi da soli.

La stessa teoria suggerisce che gli uccelli iniziarono molto più tardi a dare alla luce piccoli implumi e assolutamente non autosufficienti.

I paleontologi Zhou Zhonghe e Zhang Fucheng hanno scoperto il fossile nella Provincia di Lioning nel nord-est della Cina. Impiegati presso l´Istituto di Paleo-antropologia dei vertebrati presso l´Accademia delle Scienze Cinese di Bejing, i ricercatori descrivono la loro scoperta nel numero corrente della rivista Nature.

L´uccello è preservato in uno spazio che misura approssimativamente 35 millimetri per 20; il guscio non si è invece conservato. La forma ovale offre comunque una serie di indizi. L´uccello fossile riposa in una posizione "ripiegata" che è confacente ad un tardo stadio embrionale, piuttosto che alla fase successiva, la schiusa dell´uovo. Hanno notato che le piume dell´uccello non si differenziano in barbe, (la struttura laterale di una piuma che dirama dallo stelo), che è tipica di un tardo embrione e non di un uccello già nato.

"E´ dichiaratamente ancora un mistero, dal momento che non abbiamo trovato un guscio" ha spiegato Zhou.

Kevin Padian è professore al dipartimento di biologia integrativa e curatore del Museo di Paleontologia all´Università di California, Berkeley. Concorda sul fatto che il fossile sia probabilmente quello di un embrione di uccello, e non di un neonato.

Zhou ritiene che l´esemplare appartenga alla specie di uccelli più comune nel corso del primo Cretaceo in Cina. Il Cretaceo si estese da circa 145 milioni a 65 milioni di anni or sono.

Zhou ha dichiarato che diverse altre specie di simili volatili sono stati individuati nella stessa area dell´ultimo fossile, ma che è stato difficile collegare l´embrione ad uno specifico genere o specie.

Padian, ad ogni modo, è meno sicuro di questa identificazione, notando che la metà delle caratteristiche del fossile non sono esclusive dei volatili di questo periodo. Ha aggiunto che le caratteristiche che potrebbero individuare il fossile in modo incontestabile sarebbero "piuttosto dubbie o non ben preservate sullo specimen."

"Ma allora, cos´altro potrebbe essere?" domanda Padian.

Secondo Zhou e Zhang, l´embrione di uccello aveva ampio cranio, piume e scheletro rinforzato. Le fattezze indicano che l´uccello fosse precoce, o abbastanza maturo per muoversi e nutrirsi in modo indipendente.

Trovare un tale antico, ben sviluppato, esemplare non nato sostiene l´idea che i primi uccelli della terra fossero anch´essi precoci quando erano giovani. Le specie di uccelli, con piccoli non autosufficienti, implumi, evolsero successivamente, secondo i paleontologi.

"Il fatto che vi siano ossa a questo stadio di sviluppo è la base per dire che lo scheletro fosse relativamente ossificato e che si trattasse pertanto di un uccello precoce, ha dichiarato Padian, il paleontologo di Berkeley.

Ha notato, ad ogni modo, che "non è chiaro quale grado di ossificazione ci si sarebbe dovuti attendere negli uccelli precoci, rispetto a quelli anche attualmente esistenti. E´ uno spettro, non una dicotomia. Ma l´interferenza sembra giustificata."

Il fatto che i primi uccelli mettessero al mondo piccoli già ben sviluppati ed autosufficienti suggerisca che questo sia un tratto derivato dagli antenati dinosauri – ovvero che questa specie sia evoluta dai dinosauri. Per esempio, la ricerca suggerisce che il Troodon, un teropode rapidissimo carnivoro del Cretaceo, si sviluppò precocemente.

"Differenti specie già note agli studiosi di embrione di teropode e gli embrioni di volatili del tardo Cretaceo, sembrano tutti appartenere ad animali precoci, a giudicare semplicemente dalle evidenze dello scheletro" ha dichiarato Zhou.

Alcuni embrioni di uccelli moderni hanno una struttura speciale sulla sommità del loro becco conosciuto come "ente dell´uovo" usato per aprire il guscio quando era il momento di nascere. Il dente dell´uovo scomparve poco tempo dopo.

L´uccello non nato nel fossile recentemente scoperto manca del "dente dell´uovo" il che indica che questo particolare fisico si sviluppò successivamente. Invece di un dente dell´uovo, l´uccello aveva lunghe unghie incurvate che probabilmente usava per schiudere il guscio, ha dichiarato Zhou.

Anche gli artigli suggeriscono che l´uccello si fosse adattato a vivere sugli alberi. Circa 121 milioni di anni or sono, la Provincia di Lianoing nella Cina Settentrionale era ricoperta di foreste, dominata da vulcani attivi e disseminata di laghi e corsi d´acqua.

Secondo Zhou, l´uccello non schiuso viveva probabilmente su un albero presso l´acqua. Il suo nido, sospettano, cadde direttamente nel lago, e fu rapidamente sepolto. La preservazione intatta dello specimen esclude la possibilità che sia stato trasportato per una distanza prima di essere sepolto.

"Un´eruzione vulcanica potrebbe avere causato il rapido seppellimento, ma è difficile immaginare quel che accadde di fatto a questo embrione" ha dichiarato.