RABAT - I resti di una città preistorica che risalirebbe a 15.000 anni fa e apparterrebbe a un´antica civiltà berbera sono stati scoperti nel Sahara occidentale. Lo ha annunciato la stampa marocchina.

Una equipe di ricercatori marocchini ha riportato alla luce le rovine, sepolte sotto la sabbia, della città di Arghilas, in pieno deserto. Il sito si trova nei pressi dell´attuale località di Aousserd, nella parte nordest del Sahara occodentale, e vi sono stati scoperti resti di un luogo di culto, abitazioni, una necropoli, colonne e graffiti rupestri con figure di animali.

La zona era già nota per le sue incisioni preistoriche su roccia, ma secondo gli esperti la scoperta sarà assai importante se si proverà che si tratta di resti di origine berbera, dato che questa civiltà si faceva risalire al massimo a 9.000 anni fa. «Sembra che gli scienziati abbiano avanzato la stima di 15.000 anni dall´esame dello stile e dei soggetti delle incisioni», ha detto all´agenzia Reuters Moustapha Ouchi, esp erto di storia berbera. I berberi sono gli abitanti originari del Nordafrica prima che vi si diffondessero gli arabi nel VII secolo dopo Cristo.