Recenti evidenze fossili suggeriscono che un ominide, della dimensione di uno scimpanzé, camminasse eretto su due gambe sulle colline di Tugen in Kenia, oltre 6 milioni di anni or sono – circa 3 milioni di anni prima di "Lucy", il più famoso antico bipede del nostro lignaggio.

Il dr. Robert Eckhardt, professore di Sviluppo Genetico e Morfologia Evoluzionistica presso la Penn State University, ha guidato un gruppo di ricerca nell´analisi delle tomografie computerizzate della struttura interna delle ossa fossili.

Eckhardt ha dichiarato: "Abbiamo solide evidenze di postura eretta e bipedismo databili con certezza a sei milioni di anni."

Il fossile studiato dal team è parte di un osso femorale dissotterrato circa quattro anni or sono da Senut e Pickford al loro scavo nella formazione keniana di Lukeino. Il frammento comprende la testa intatta del femore sinistro, il tratto d´osso che collega la testa al corpo dell´osso, e parte del corpo stesso.

Le misurazioni, portate avanti dal Dr.Galik, hanno mostrato che l´osso fossile è della stessa dimensione di quello dello scimpanzé. Inoltre, la tomografia computerizzata dell´interno dell´osso ha rivelato che il tratto che collega il corpo dell´osso alla testa è più sottile sulla sommità che sul fondo, un segno che per i ricercatori è incontestabile indice del fatto che l´individuo camminasse su due gambe.

Eckhardt ha dichiarato: "In scimpanzé e gorilla del giorno presente, lo spessore delle parti superiore ed inferiore di quell´osso è approssimativamente lo stesso. Nei moderni umani, l´osso sulla parte superiore è più sottile che sul fondo, nella misura di uno a quattro o più. Il tasso in questi fossili è di uno a tre.

Il tasso riscontrato nei fossili è la prova della transizione ad una postura eretta e del portamento abituale bipede, sostengono i ricercatori. In aggiunta, nota Eckhardt, poiché la postura eretta è il marchio essenziale dell´ominide, il tasso è l´evidenza funzionale che le ossa fossilizzate a Lukeino provenissero da ominidi.