Nel corso della Media Età del Bronzo, le comunità di coltivatori nel Nord del Galles si svilupparono rapidamente, sostengono gli archeologi.

La prima Età del Bronzo è stata caratterizzata da comunità stanziate attorno a monumenti simili a Stonehenge. Ma il Dr Robert Johnston dell´Università di Bangor afferma che nel Nord del Galles lo sviluppo delle abitazioni fu determinato dalla dimensione delle famiglie estese e da una cultura più avanzata.

Il numero di armi trovate indica l´esistenza di conflitti tra i differenti gruppi che s´insediavano con la violenza. Ad ogni modo non vi sono evidenze di una massiccia invasione nel corso di questo periodo, ha dichiarato Johnston.

I popoli che s´insediarono nel Galles del Nord, riuscirono ad evolvere in società complesse più rapidamente che in altre aree. Dalla Media Età del Bronzo si nota la comparsa di insediamenti, circoli di capanne, in aree elevate. Queste erano le comunità inglesi. Qui si possono notare anche le prime esperienze agricole.

Il Dr Johnston sostiene che i reperti di Rosset potrebbero aiutare a spiegare l´antica considerazione per oggetti-simbolo che si spostavano di famiglia in famiglia, come per pagare un tributo.

Erano usuali anche gli scambi di ricchezze nella forma di regali tra individui o gruppi.

"La manifatture metallurgiche sono di grande importanza. Potrebbero arrivare da altre parti del Regno Unito, magari dall´Irlanda" ha dichiarato "mentre è probabile che l´oro provenga dall´Irlanda, dall´Europa Centrale o ancora più lontano.

"Nell´Età del Bronzo, si tendeva ad enfatizzare il potere ed il prestigio maschili, esibendo armi ed armature.

"In queste scoperte abbiamo manufatti provenienti da differenti parti del paese, trovate insieme nello stesso gruppo, e stiamo tentando di capire perché furono seppellite, forse per mantenere la pace, o forse come offerta alle divinità".