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28 Aprile 2004 PALEONTOLOGIA
cnn.com
NUOVI STUDI: I NEANDERTHAL MATURAVANO PRIMA DEGLI UMANI
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ROANOKE, Virginia – Se credete che i vostri bambini crescano troppo in fretta, pensate a questo: un nuovo studio sostiene che i bambini di Neanderthal saltassero l´adolescenza e che raggiungessero l´età adulta all´età media di 15 anni.

La scoperta supporta la visione che i Neanderthal fossero una specie unica, separata dai moderni umani, poiché il tempo per la maturazione degli umani all´età adulta si allungò nel corso della loro evoluzione, ha spiegato il paleontologo Fernando V.Ramirez Rozzi, che ha condotto lo studio.

Rozzi, del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica di Parigi, ha basato il suo studio sull´analisi dei denti dei Neanderthal. Il rapporto completo sarà pubblicato sulla rivista Nature.

Se i Neanderthal e gli europei della preistoria potessero essere osservati fianco a fianco circa 35, 000 anni or sono, "i Neanderthal sembrerebbero più grandi" sostiene Rozzi. "Probabilmente i bambini umani di circa 5 anni di età avrebbero giocato con Neanderthal di 3".

E´ un articolo davvero interessante, ha commentato l´antropologa Katerina Harvati dell´Università di New York. "La nostra attuale comprensione dei Neanderthal li vuole necessariamente ritrarre brutali e stupidi, malgrado si sia assodato che avessero cervelli più grandi della media rispetto agli stessi umani".

"Ora questo lavoro sostiene l´idea che... si rapportassero al mondo in modi fondamentalmente differenti."

Per più di 100, 000 anni, i Neanderthal vagarono attraverso una vasta regione, dalla Spagna alla Russia meridionale ed Asia Occidentale, sovrapponendosi all´uomo anatomicamente moderno per centinaia di anni. Gli scienziati dissentono circa quali e quanti incroci genetici siano occorsi tra i due gruppi, e sul se i Neanderthal ci trasmisero qualcuno dei loro tratti caratteristici, prima di sparire circa 30, 000 anni or sono.

La Harvati ha dichiarato che il loro celere tasso di maturazione potrebbe essere stato un adattamento ad un ambiente arido che diminuì la loro vita media e che fosse importante per i più giovani raggiungere presto la maturità sessuale.

Per il suo studio, Rozzi ha trascorso circa 18 mesi ad esaminare il percorso di crescita sulle corone di incisivi e canini di 55 individui di Neanderthal, paragonandoli con i corrispondenti percorsi dei primi umani moderni, ed antenati di entrambe i gruppi. Come anelli in un albero, il tempo necessario per la crescita di un dente può essere misurato contando le linee visibili che si formano ogni nove anni circa sullo smalto.

Nella media, Rozzi ha trovato che i Neanderthal sviluppavano i denti 15 volte più in fretta dei moderni umani. Pertanto, lo sviluppo fisico dei Neanderthal, che si specchia nella crescita dei denti, deve essere stato altrettanto rapido, ha spiegato.

Erik Trinkaus dell´Università di St.Louis a Washington, ha espresso scetticismo. La crescita degli umani varia ampiamente all´interno della popolazione, ha dichiarato. Infatti, anche all´interno dello studio di Rozzi, alcuni denti di Neanderthal mostrano di essere cresciuti con la stessa rapidità dei denti degli umani moderni.