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13 Febbraio 2004 PALEONTOLOGIA
BBC News online
L´uso della mano sinistra comune nell´Era Glaciale
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La proporzione di persone mancine oggi è circa la stessa dell´Era Glaciale, secondo dati da impronte preistorici.

Le impronte sono state trovate in grotte dipinte nel corso del Paleolitico superiore, tra 30, 000 e 10, 000 anni or sono.

L´uso della mano sinistra potrebbe avere conferito dei vantaggi all´uomo preistorico, come nel combattimento, sostengono i ricercatori.

La ricerca è stata pubblicata nel numero di febbraio della rivista Biology Letters.

Quando l´uomo dell´Età della Pietra creava le pitture murali, spesso lasciava impronte di mani sulle pareti, soffiando pigmenti su una mano appoggiata alla parete, attraverso un tubo tenuto nell´altra.

Charlotte Furie e Michel Raymond dell´Università di Montpellier, Francia, hanno dedotto l´uso della mano sinistra da parte dei pittori delle grotte preistoriche, spruzzando pittura per vedere che mano avessero premuto contro la parete, e pertanto quale non usassero per disegnare.

Considerando 507 impronte di mano da 26 caverne in Francia e Spagna, hanno potuto dedurre che il 23% erano di mano destra, il che indica che furono realizzate da persone mancine.

In generale la popolazione di oggi comprende circa il 12% di mancini, malgrado la popolazione vari considerevolmente, tra il 3 ed il 30%.

Poiché l´uso preferenziale di una mano o dell´altra ha una componente genetica, i ricercatori si domandano perché la proporzione dei mancini dovrebbe essere rimasta così consistente attraverso i 30, 000 anni intercorsi dal tempo delle grotte ad oggi.

Suggeriscono che poiché l´uso della mano sinistra è relativamente raro, offre certi vantaggi rispetto all´uso della mano destra, come nel caso dei combattimenti uno contro uno o di gruppo.

I ricercatori hanno detto che le loro scoperte sostengono la teoria che le forze evoluzionistiche che causano l´uso di una o dell´altra mano siano indipendenti da fattori culturali.