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11 Dicembre 2003 PALEONTOLOGIA
BBC News online
I colori nelle grotte rivelano un salto mentale
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Il pensiero simbolico – la capacità di associare concetti differenti ad oggetti differenti, simboli appunto – è stato un salto gigantesco nell´evoluzione umana.

Si tratta di un´abilità che ha permesso l´evoluzione del linguaggio e lo sviluppo della matematica.

Nuovi scavi mostrano che un colore rosso derivato dall´ocra era usato nei seppellimenti circa 100, 000 anni or sono, molto prima di altri esempi di associazioni di colori.

La Grotta di Qafzeh in Israele è un sito di grande importanza: contiene molti scheletri di umani che vissero nei dintorni circa 100, 000 anni or sono.

Gli archeologi hanno recentemente riscoperto frammenti di ocra rossa – una forma di ossido di ferro che si aggrega in pigmenti se riscaldata – insieme alle ossa nella grotta.

L´ocra è stata trovata solo lungo le ossa.

"Abbiamo trovato 71 pezzi di ocra e stabilito un chiaro collegamento tra l´ocra rossa ed il processo di sepoltura, sembra essere stata usata come parte di un rituale" ha dichiarato la dottoressa Erella Hovers dell´Università Ebrea di Gerusalemme.

L´associazione dell´ocra rossa agli scheletri trovati nella grotta di Qafzeh suggerisce che seppellimenti simbolici rituali fossero già praticati 100, 000 anni or sono; molto prima dunque dei 50, 000 anni che alcuni scienziati consideravano data limite per l´emergere del ragionamento simbolico.

L´associazione dell´ocra ai seppellimenti indica che gli abitanti avevano compiuto un salto mentale nell´associare i pigmenti colorati alla morte. Un tale pensiero simbolico è indice di progresso umano, permettendo lo sviluppo di altre capacità intellettive, quali il linguaggio ed il calcolo.

"L´ocra rossa significava qualcosa per loro, esattamente cosa non è dato sapere, ma non è escluso che dipingessero i loro morti di rosso" ha dichiarato Erella Hovers.

"E´ un esempio di pensiero simbolico, il rosso dell´ocra simboleggia la morte. Gli umani a quel tempo si comportavano in un modo che era non solo funzionale, ma simbolico al tempo stesso" ha aggiunto.

I ricercatori ritengono che l´ocra rossa di Qafzeh provenisse da fonti poco distanti dalla grotta.

Negli strati di terra della grotta gli archeologi hanno trovato attrezzi macchiati di ocra che indicano come il pigmento rosso fosse prodotto in loco, probabilmente all´interno di un rituale funebre.

In qualche modo l´abilità fu poi perduta. Nonostante le remote evidenze di Qafzeh, il comportamento simbolico in seguito scomparve, per riemergere solo 13, 000 anni or sono.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Current Anthropology.