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22 Ottobre 2003 PALEONTOLOGIA
ABC news
Più antico fossile di vertebrato ritrovato in Australia
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Quel che si ritiene essere il più antico fossile di vertebrato sulla terra, è stato trovato in una fattoria dell´Australia meridionale.

I paleontologi del South Australian Museum sono in viaggio verso il remoto sito, nel nord dello stato, per autenticare ulteriormente la scoperta, che ha già generato interesse internazionale.

Non solo si ritiene che preceda il più antico fossile conosciuto finora, trovato in Cina e datato a 30 milioni di anni; ma potrebbe sfidare le teorie consolidate di come i vertebrati, e quindi in ultimo, il genere umano, attraversarono le fasi dell´evoluzione.

Il rapporto di Nance Haxton da Adelaide.

Immaginate, se potete, un parente molto lontano che assomiglia ad un girino della lunghezza approssimativa di 65 centimetri. Ha i muscoli, una testa, una pinna sulla schiena, ma quel che è più importante, una spina dorsale.

Datato almeno 560 milioni di anni, questo parente di tutti i noi, potrebbe essere l´elusivo Sacro Graal che mostra il primo antenato della razza umana.

Il direttore del South Australian Museum, Dr Tim Flannery, ha dichiarato che la scoperta ha un enorme significato.

"Beh, non è propriamente umano, ma è l´origine di tutte le altre cose, umani, cani, uccelli, pesci, ogni cosa con una spina dorsale, e quel che suggerisce è che forse queste radici risalgono ad un periodo molto precedente nel tempo di quanto nessuno di noi immaginasse.

"Questi fossili hanno più di 550 milioni di anni. Risalgono al vero inizio della vita complessa sulla Terra."

Il proprietario della fattoria, Ross Fargher, si è imbattuto nel fossile cinque anni or sono, mentre percorreva la sua proprietà di 870 chilometri quadrati. Per anni ha tenuto il fossile in bella mostra nella sua veranda, insieme ad altre scoperte, per l´interesse dei turisti.

Per tutto questo tempo, non aveva idea di aver scoperto un sito di fossili precedentemente sconosciuto.

"Sapevo che era diverso da qualsiasi altro fossile" ha dichiarato. "Abbiamo la Riserva Fossile di Ediacara all´estremità nord della nostra proprietà e non è la prima volta che vedo dei fossili; ma quella volta mi sono imbattuto in una sorta di affioramento roccioso sul lato sud della riserva fossile. Sono arrivato sul posto con la motocicletta, ed avevo in mente di dare un´occhiata intorno, quando ho individuato questo e ho notato che era diverso dagli altri."

Il Dr Tim Flannery ha dichiarato che il South Australian Museum dedicherà una particolare sezione della sua galleria alla mostra di questo specimen unico. Ha dichiarato ancora che spera possano essere trovati altri fossili, ma che si tiene segreta la precisa collocazione della scoperta per evitare che i reperti vengano prelevati e portati altrove dai collezionisti di fossili e dai commercianti di reperti.

Il paleontologo del museo, il Dr Jim Gehling ha dichiarato che il fossile è di importanza scientifica vitale, e che è stata una grossa fortuna averlo trovato.

"E´ davvero fantastico che un semplice appassionato, una persona senza nessuna competenza specifica in paleontologia, abbia avuto tanto buon occhio.

"Ha realizzato che si trattava di un fossile, malgrado non sapesse bene di cosa, ed è stato solo quando gli scienziati lo hanno potuto esaminare che si è capito quanto differisse da tutti gli altri mai raccolti fino ad ora.

Ci vorrà ancora del tempo per svolgere analisi più approfondite e le dovute comparazioni con la letteratura scientifica; ma sappiamo per certo che ci troviamo davanti ad una scoperta davvero fondamentale.