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21 Ottobre 2003 PALEONTOLOGIA
nature.com
I dinosauri soffrivano di cancro
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Molti dinosauri soffrivano di cancro, hanno scoperto i ricercatori.

I loro tumori erano simili a quelli dei pazienti umani, a dimostrazione che il cancro è stato presente, essenzialmente immutato, sin dalle origini della storia. "Le malattie sembrano le stesse indipendentemente dalla specie affetta" ha dichiarato il radiologo Bruce Rothschild dell´University College di Medicina a Rootstown, nell´Ohio nord-orientale.

Rothschild ha girato il Nord America insieme al suo team, con un rilevatore portatile a raggi X, per effettuare scansioni su 10, 000 vertebre di dinosauro da più di 700 specimen di differenti musei. Hanno esaminato specie di dinosauro ben conosciute, come lo Stegosaurus, Triceratops e Tyrannosaurus.

Solo un gruppo, l´hadrosaurus, o dinosauro dal doppio becco – soffriva di cancro. Il gruppo ha trovato 29 tumori in ossa di 97 individui di questo gruppo erbivoro del Cretaceo, circa 70 milioni di anni or sono.

I tumori dei dinosauri erano già stati oggetto di studio nel passato, ma questa è la prima survey su larga scala al riguardo. I ricercatori hanno trovato che alcune ossa che sembravano colpite da cancro erano in realtà affette da fratture mal saldate.

Non è dato sapere con certezza cosa facesse ammalare l´hadrosaurus, malgrado Rothschild sottolinei che era una specie che si nutriva di conifere, che hanno un elevato tasso di componenti chimici cancerogeni. La struttura delle loro ossa suggerisce inoltre che si trattasse di animali a sangue caldo, il che potrebbe avere accresciuto il rischio di cancro.

"Sappiamo molto poco circa le malattie dei dinosauri, ha dichiarato il paleontologo David Norman dell´Università di Cambridge, Regno Unito. "Anche capire il perché l´hadrosaurus dovesse essere predisposto alla lesioni nella coda è una questione affascinate, malgrado per ora senza risposta" Gli animali potrebbero avere vissuto per un periodo insolitamente lungo, e ciò avrebbe permesso ai tumori di svilupparsi in un periodo più lungo, ha suggerito.

La patologia più diffusa è risultata essere l´emoangioma, un tumore benigno dei vasi sanguigni, presente in circa il 10% degli umani. "Se mostrassimo [le ossa di dinosauro] ad un patologo, avremmo la stessa diagnosi" ha dichiarato Rothschild.

La specie di 3.5 metri Edmontosaurus era la più predisposta al cancro ed era la sola con un tumore maligno. Circa il 3% delle sue ossa contenevano noduli di qualche tipo.

Il cancro è stato trovato dappertutto, dai coralli agli insetti, anche se il fenomeno ricorre con frequenze differenti in specie differenti, e non è dato ancora capire perché.

Comprendere cosa causò i tumori negli animali selvatici ed estinti, potrebbe aiutarci a trattarli e prevenirli negli umani, ha dichiarato Rothschild. "Studiare gli specimen del museo potrebbe gettare nuova luce su come le malattie sono cambiate nel corso del tempo" aggiunge. "Effettuare scansioni ai raggi X di routine in collezioni zoologiche ed umane potrebbe essere di grande valore".