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7 Gennaio 2003 ARCHEOLOGIA
CulturalWeb.it
La nave romana di Albenga, forse era diretta in Francia
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Scoperta dai carabinieri subacquei, ora partira' la campagna dei rilievi, ha detto il comandante del Centro subacquei dei Carabinieri, Maggiore Luigi Grisoli: "ma di fatto l'area archeologica appena scoperta non era stata ancora esplorata e potrebbe rivelare nuovi, importanti segreti. Ora il primo passo e' quello di provvedere alla tutela di tutti i reperti''.

Le spedizioni subacquee da parte dei sommozzatori dell'Arma sono partite alcuni giorni fa in tutta segretezza, dopo che erano giunte voci all' Arma territoriale di un traffico di reperti da parte di subacquei. A meno di un miglio dal relitto scoperto nei giorni scorsi si trova un'altra nave romana ben nota, scoperta nel 1950 da Nino Lamboglia. In quell'occasione vennero recuperate 728 anfore ed altri oggetti in piombo. ''E' probabile che le anfore contenessero vino, olio e cereali come testimoniano anche altri ritrovamenti di navi simili di fronte alle coste francesi e nella stessa area di Albenga'', ha confermato Giuseppina Spadea, direttrice della Soprintendenza ai beni archeologici della Liguria. Per verificare lo stato di conservazione della nave e il suo contenuto dovranno ora essere avviate delle campagne di ricerca.