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14 Ottobre 2003 PALEONTOLOGIA
nature.com
Albatri fossili rivelano la crescita dei livelli del mare
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I ricercatori hanno dissotterrato la prima colonia fossile di albatri. Le ossa sono state trovate a Bermuda – ove nessun albatros vive al giorno presente, come altrove nel Nord Atlantico.

Un aumento evidente del livello del mare, più di 20 metri sopra la sua attuale altezza, costrinse gli uccelli ad una migrazione circa 400, 000 anni or sono, ha dichiarato Storrs Olson del Museo nazionale di Storia Naturale di Washigton D.C.

"Probabilmente sarebbero ancora qui se solo le acque non fossero salite in questo modo" ha dichiarato.

Futuri aumenti nei livelli del mare, dovuti al riscaldamento globale, potrebbero avere la stessa drammatica influenza sugli uccelli ed altri abitatori delle coste, ammonisce Olson.

Tutti gli uccelli delle Bermuda erano albatri dalla coda corta (Phoebastria albatrus). Queste specie criticamente minacciata, si trova attualmente solo su qualche isola a largo delle coste del Giappone, essendo stata quasi sterminata dai collezionisti delle sue piume un secolo fa.

Altrove, gli albatri si trovano a rischio per uccisioni accidentali da parte dei pescatori.

Gli uccelli trovano un habitat confortevole sulle isole, o lungo le coste. La loro particolare predilezione per nidificare in siti fortemente battuti dal vento, rende rara l´eventualità di trovarne campioni fossili. La colonia di Bermuda era ricoperta da parecchi metri di sabbia, in un unico stormo, comprendente adulti, uova e pulcini.

"La gente si è sempre domandata se vi fosse una colonia d´insediamento nel Nord Atlantico, e dove potesse essere vissuta" ha dichiarato l´ecologista Richard Phillips del British Antartic Survey di Cambridge.

La colonia delle Bermuda si estinse nel periodo in cui la calotta di ghiacci nell´Antartico Occidentale si sciolse, determinando un significativo aumento dei livelli del mare. Questo provocò l´inondazione di tutti i siti di stanziamento su Bermuda, come anche quelli di molte altre isole.

I successivi nuovi albatri del Nord Atlantico, risalgono a circa cinque milioni di anni or sono. Si ritiene che la congiunzione dell´America settentrionale e meridionale, che divise l´oceano Atlantico dal Pacifico circa tre milioni di anni or sono, potrebbe avere mutato drasticamente le condizioni oceaniche, rendendo ancora più difficile la sopravvivenza degli albatri atlantici.

Le specie fossili trovati nel Nord Atlantico, ora vivono nel Pacifico Settentrionale. Stormi di albatri provenienti dall´Emisfero Meridionale vengono osservati occasionalmente in Inghilterra, e non è chiaro perché non abbiano mai ri-colonizzato l´Atlantico del Nord, ha dichiarato Phillips. Il clima tropicale potrebbe formare una barriera naturale, ha suggerito.

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