I geni di alcune tartarughe delle Galapagos recano tracce di un´eruzione vulcanica risalente a 100, 000 anni or sono che quasi le sterminò.

Ciascuno dei cinque vulcani dell´Isola Isabella sul confine occidentale dell´arcipelago delle Galapagos ospita un differente tipo di tartaruga gigante. I residenti di Volcand Alcedo hanno meno variazioni genetiche di quelle degli altri vulcani, secondo quanto scoperto da Luciano Beheregaray e dai suoi colleghi.

"E´ sorprendente, perché questa è la più grande popolazione di tartarughe giganti delle Galapagos" ha dichiarato il membro del team Jeffrey Powell dell´Università di Yale a New Haven, Connecticut. "Credevamo che la popolazione più numerosa fosse anche quella che recasse il maggior numero di variazioni".

Il team ha calcolato che le poche varianti genetiche esistenti si svilupparono da un comune antenato circa 88, 000 anni or sono. "E´ piuttosto insolito" ha dichiarato Hampton Carson esperto di genetica e conservazione dell´Università delle Hawaii a Honolulu, che ha studiato gli effetti del Vulcano di Kilauea sui geni della mosca delle frutta. "Ciò significa che qualcosa di assolutamente importante accadde ai reduci della popolazione."

Il grande evento a cui si riferisce potrebbe essere stato l´eruzione dell´Alcedo circa 100, 000 anni or sono, la quale ricoprì circa 3.4 chilometri quadrati dell´isola di pomice rovente.

Solo poche tartarughe riuscirono a sopravvivere alle ceneri e fu da loro che partì il ripopolamento dell´area suggerisce Powell. Il DNA degli esemplari giganti di oggi suggerisce che l´intera popolazione, di 3, 000-5, 000 membri vivente ad Alcedo al giorno presente, possa discendere da una singola femmina.

"Lo studio potrebbe aiutare a determinare il tempo reale dei livelli di mutamento genetico" ha riferito Carson.

Pur ponendo così drammaticamente a rischio la specie locale, il vulcano l´ha paradossalmente preservata dall´estinzione.

"Si tratta di una popolazione così vasta poiché l´Alcedo è uno dei vulcani più elevati delle isole" ha dichiarato Powell. "Così sono state molto più al sicuro dai predatori di balene e dai bucanieri che hanno decimato altre popolazioni"