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31 Luglio 2003 ARCHEOLOGIA
CulturalWeb.it
Una copia del tempio concordia di Roma ritrovata in Spagna
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Durante gli scavi nel sito di Merida sono emersi, infatti, i resti di un tempio che ha straordinarie somiglianze con il tempio della Concordia del foro di Roma. I risultati del rinvenimento sono stati illustrati durante una conferenza accademica a Madrid. La scoperta e' opera di un gruppo di studiosi che fanno capo all'Istituto di archeologia di Merida, da anni impegnati negli scavi del sito in cui sorgeva la colonia romana fondata nel 25 a. C. con il nome latino di Emerita Augusta. I resti del tempio di Merida hanno rivelato un disegno e una proporzione identici all'edificio sacro di Roma, con colonne alte circa 15 metri. Durante lo scavo sono tornati alla luce numerosi resti di vasi utilizzati durante le cerimonie di culto ed anche monete dell'eta' romana e di altra epoca. Tra queste ultime spicca la scoperta di 20 soldi d'oro del periodo dei Visigoti, di cui finora non si conoscevano esemplari in Spagna. Il tempio di Merida, secondo quanto hanno accertato gli archeologi spagnoli, fu costruito per ordine dell'imperatore Tiberio, figlio di Claudio Tiberio Nerone e di Livia Drusilla. Il tempio della Concordia edificato nella citta' spagnola fu innalzato come simbolo della potenza imperiale di Roma e per diffondere il culto del pantheon dei Romani e dello stesso imperatore Tiberio. L'ipotesi degli studiosi dell'Istituto di archeologia di Merida e' che la costruzione del tempio sia cominciata intorno al 30 dopo Cristo.