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23 Luglio 2003 ARCHEOLOGIA
Kataweb
Aquileia. Scoperta durante gli scavi scultura romana
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Aquileia - Il torso in marmo di una preziosa statua di un militare di alto grado dell' esercito romano, risalente al secondo secolo D.C. è stato trovato durante la seconda campagna di scavi che è stata condotta ad Aquileia (Udine) dall' Università degli studi di Udine assieme alla Soprintendenza Archeologica del Friuli-Venezia Giulia e che si è conclusa nei giorni scorsi. Il torso policleteo in posa eroica achillea di dimensioni pressochè naturali (altezza massima 89, 9 cm, larghezza massima 57, 5 cm) - è stato spiegato oggi dagli archeologi a Udine - ritrae quasi certamente un ufficiale dell' esercito romano, resosi benemerito. Le prime analisi stilistiche condotte sul campo lo fanno datare alla prima metà del II sec. d.C., nell' ambito di un classicismo maturo, per la raffinatezza di piccoli particolari che costituiscono dotte citazioni e l' utilizzo del trapano corrente per la realizzazione delle pieghe del panneggio poggiato sulla spalla sinistra. Il torso presenta inoltre un balteo, scolpito per sembrare fatto di stoffa, che doveva reggere la spada. Il corpo della statua venne realizzato in modo da poter inserire separatamente la testa-ritratto. Evidentemente la scultura non doveva rappresentare nè una figura mitologica, nè un imperatore, i cui ritratti sarebbero stati commissionati e realizzati in un unico momento e in un unico blocco, per un preciso fine. L' attività di scavo - è stato spiegato - si è concentrata, sin dal 2002, nella zona delle Grandi Terme, accanto all' area del Foro romano e del Porto antico, edificate nel settore sud-ovest della città antica di Aquileia. Le campagne di scavi ad Aquileia nascono dalla collaborazione tra l' Università di Udine e la Soprintendenza regionale per i Beni archeologici e fanno parte di un progetto scientifico pluriennale, che ha l' obiettivo di individuare i limiti e l' estensione complessiva dell' edificio delle Grandi Terme romane, porre in evidenza gli elementi monumentali (architettonici e musivi) principali del complesso, stabilire la sequenza stratigrafica della formazione, dello sviluppo e, infine, del declino dell' imponente edificio. Altri obiettivi riguardano la possibilità di restaurare e rendere visitabili le parti più rilevanti dell' area.