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23 Giugno 2010 ARCHEOLOGIA
adnkronos
Archeologi: e' morto Raymond Allchin, gigante degli studi sull'India
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L'archeologo e storico inglese Frank Raymond Allchin, uno dei giganti dell'archeologia delle origini in India e in Cina, e' morto a Cambridge all'eta' di 87 anni. Specializzato nell'archeologia e nella storia dell'Asia del sud, Allchin era professore emerito dell'Universita' di Cambridge, dove aveva diretto anche il Dipartimento di Studi Orientali e poi aveva creato una fondazione per sostenere gli scavi in India.

L'archeologo inizio' la carriera accademica nel 1954 insegnando alla School of Oriental and African Studies dell'Universita' di Londra, ottenendo poi nel 1959 la cattedra a Cambridge, dove fu anche professore di hindi e sanscrito. Allchin e' autore di oltre ottanta tra articoli, saggi e libri, tra i quali spiccano le monografie ''L'India del neolitico'' (1961), ''La nascita della civilta' in India'' (1968) e ''L'archeologia antica dell'India'' (1970). Nel 1978 con Norman Hammond curo' il pionieristico volume ''L'archeologia dell'Afghanistan'', prima sintesi completa sul complesso passato di quella nazione.

Allchin ha diretto scavi in India, Cina, Iran e Afghanistan. Ha fatto parte del consiglio dell'Unesco ed era membro della British Academy. Nel 1970 con alcuni dei piu' famosi studiosi europei dell'archeologia del sud-est asiatico (Johannavan Lohuizen-de Leeuw, Jean-Marie Casal, Herbert Hrtel, Maurizio Taddei), Allchin fondo' la Conference of South Asian Archaeologists in Western Europe, un congresso internazionale biennale con l'obiettivo di divulgare i principali studi e risultati degli scavi nell'area.