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22 Aprile 2002 PALEONTOLOGIA
Ananova
Nuovi indizi per un misterioso omicidio di 36000 anni fa
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Gli scienziati ritengono che un uomo di Neanderthal di 36000 anni, il cui teschio è stato trovato fracassato, sia stato ucciso. La scoperta offre solo un secondo indizio chiaro che le persone combattessero le une contro le altre con le armi.

Un gruppo di scienziati Svizzeri e Francesi ha scoperto la ferita dopo aver portato avanti una ricostruzione al computer della struttura del cranio. Le evidenze medico-legali hanno mostrato che l´individuo, considerato un uomo adulto, fu colpito sulla sommità della testa da un oggetto simile ad un´ascia di pietra.

Malgrado il taglio fosse profondo, segni di tentativi di cure indicano che non gli fu fatale.

La locazione e la natura della ferita indicano che non potrebbe essere stata accidentale o infitta da un animale selvaggio.

Il Neanderthal, il cui teschio è stato trovato in un rifugio di roccia crollato, presso il villaggio di St Cesaire in Francia, visse in un tempo in cui gli antenati dei moderni umani si andavano diffondendo attraverso l´Europa e l´Asia.

La densità della popolazione era bassa nel corso dell´era del Pleistocene. Gruppi differenti si incontravano raramente e si ritiene tentassero di non incontrarsi piuttosto che ingaggiare conflitti.

La più logica spiegazione per la ferita è un atto di violenza commesso all´interno di un gruppo di Neanderthal, secondo i ricercatori, guidati da Christoph Zollikofer dell´Università di Zurigo.

Il perché si verificò l´assalto rimane un mistero. Gli scienziati scrivono nella rivista di Procedure dell´Accademia Nazionale delle Scienze: "Le motivazioni possono variare da un assalto premeditato ad un breve scontro in conseguenza di un conflitto temporaneo tra individui, riguardo lo status sociale, o l´accesso ai beni o alle risorse del gruppo."