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10 Maggio 2010 ARCHEOLOGIA
aezio ilfattostorico.com
Il libro dei segreti
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Il Libro dei Segreti è un trattato arabo di meccanica dell´XI secolo scritto dall´ingegnere andaluso Ibn Khalaf al-Muradi. È tanto poco conosciuto quanto importante: gli incredibili congegni descritti costituirono un riferimento fondamentale per l´ingegneria rinascimentale e moderna.

Si tratta del testo più antico a riportare una descrizione di meccanismi complessi e costituisce una sorta di anello di congiunzione tra tecnologia antica e moderna.

Il manoscritto originale è andato perduto, ma fortunatamente se ne è salvata una copia prodotta nel 1266 a Toledo: il Libro dei Segreti risultante dai pensieri è l´unica copia al mondo esistente ed è oggi conservato alla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze.

Dopo un oblio durato secoli, il centro studi Leonardo3 (leonardo3.net) ha riportato in vita le macchine di Al-Muradi, divulgandole per la prima volta al mondo. Grazie al progetto finanziato dall´Autorità Museale del Qatar, Il Libro dei Segreti, mai studiato e divulgato prima, è stato trascritto in arabo e tradotto in italiano (oltre che in inglese e francese) dalle docenti dell´Università degli Studi di Milano Jolanda Guardi e Hocine Benchina.

Ma soprattutto, tutte le oltre 30 macchine descritte sono state interpretate e ricostruite: automi, orologi ad acqua, calendari automatici, macchine da guerra e dispositivi meccanici sono stati ricostruiti con modelli 3D.

Questo eccezionale lavoro è stato presentato in una mostra permanente il 22 novembre scorso al Museo d´Arte Islamica di Doha, dove il pubblico ha la possibilità di sfogliare una ricostruzione digitale del manoscritto proiettando dei modelli tridimensionali animati delle macchine su dei touch-screen olografici.

È sufficiente selezionare un disegno originale per veder apparire il relativo modello digitale animato che lo rende comprensibile.

In Italia il lavoro è stato presentato il 28 aprile all´Università degli Studi di Milano dai fondatori di Leonardo3: Massimiliano Lisa, Mario Taddei ed Edoardo Zanon.

Al-Muradi scrisse Il Libro dei Segreti cercando, appunto, di svelare quali fossero i segreti dell´epoca, ma non ci riuscì. Presto si persero le tracce dei suoi scritti, tant´è che Al-Jazari, due secoli dopo, utilizzava ancora dei disegni e un linguaggio tecnico precedenti a quelli di al-Muradi.

Solo nel 1974 il Libro dei Segreti venne "riscoperto" per quello che è (un trattato di meccanica), e solo adesso la sua opera viene presentata al mondo grazie a Leonardo3, soddisfacendo anche il desiderio che fu di al-Muradi: la divulgazione.

TAG: Musei