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4 Maggio 2010 STORIA
Emanuela Di Pasqua Corriere della Sera
Il lungo «fiume» ghiacciato
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MILANO – Un fiume di acqua freddissima, che sfiora la temperatura di 0, 2 gradi, scorre nella zona dell´Antartide, sotto i mari già freddi, per poi spingersi verso il nord, alla velocità di 20 centimetri al secondo: è l´ultima scoperta di un pool di scienziati giapponesi e australiani, guidati dal ricercatore Yasushi Fukamachi dell'Universita di Hokkaido.

UN FORTE IMPATTO - Secondo lo studio, pubblicato su Nature Geoscience, la portata di questo potente getto d´acqua è di 12 milioni di metri cubi al secondo. Una massa d´acqua tale da poter esercitare addirittura un forte impatto sul clima. In questo modo agisce, per esempio, la corrente del Golfo, che portando l´acqua calda verso le coste atlantiche dell´Europa mitiga i climi delle nazioni che si affacciano sull´Oceano. La corrente antartica si muove in senso orario, attraversando il Mare di Weddel, la Baia di Prydz, la Terra di Adelie e il Mare di Ross. Secondo Steve Rintointoul, dell´Antarctic Climate and Ecosystems Cooperative Research Center di Hobart, si potrebbe trattare della corrente sottomarina più fredda e profonda mai individuata: «Una valanga d´acqua salatissima e ricca d´ossigeno che scende in profondità nell´area antartica e si indirizza verso nord, intorno al Kerguelen Plateau, nell´Oceano Indiano meridionale».

CIRCOLAZIONE CAPOVOLTA – Il gelido fiume d´acqua in questione è la più poderosa corrente antartica mai individuata e potrebbe far parte di un sistema di flussi d´acqua che riguarda tutti gli Oceani e che è stato denominato sistema di circolazione capovolta, meglio noto come overturning: l´acqua fredda spostandosi e riscaldandosi tende a salire verso la superficie e nella risalita trascina con sé una grande quantità di sostanze nutritive, favorendo la produttività biologica. I ricercatori si sono serviti di apparecchiature molto sofisticate e hanno monitorato le acque per due anni a una profondità di circa quattro chilometri e mezzo, osservandone in particolare la salinità e la temperatura, che sono gli indicatori della densità.

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