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21 Aprile 2010 ARCHEOLOGIA
Jennifer Green Ottawa Citizen
Archeologi canadesi scoprono una tavoletta scritta, dell'epoca dell'Antico Testamento
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Archeologi canadesi hanno riportato alla luce, in Turchia, un antico trattato scritto in caratteri cuneiformi, che avrebbe potuto servire da modello per la descrizione biblica del patto di Dio con gli Israeliti.

La tavoletta, risalente al 670 a.C. ca., è un trattato tra il potente re assiro e i suoi stati vassalli più deboli, scritto in un linguaggio altamente stereotipato, molto simile nella forma e nello stile alla storia del patto di Abramo con Dio nella Bibbia ebraica, dice l'archeologo Timothy Harrison dell'Università di Toronto .

Sebbene una corrente di studiosi biblici sia di diversa opinione, è ampiamente riconosciuto che la Bibbia ebraica veniva assemblata nello stesso periodo di questo trattato, il settimo secolo a.C.

"Tali documenti ... sembrano riflettere molto da vicino la struttura delle formule di questi documenti e trattati", ha detto l'ambasciatore turco Rafet Akgunay.

Questo non significa necessariamente che gli Ebrei abbiano copiato il testo assiro, sostituendo la propria storia di come Dio li ha liberati dalla schiavitù in Egitto, a condizione che essi adorassero solo Lui e seguissero i suoi comandamenti.

Ma sarà interessante per gli studiosi avere questo documento parallelo.

"La lingua (assira) dei testi è (molto simile) e ora abbiamo un trattato, a pochi chilometri lungo la strada di Gerusalemme."

E' stato il primo annuncio pubblico a Ottawa circa l'importanza della tavoletta decifrata e Harrison cerca di mettere insieme un consorzio internazionale per la creazione di un parco pubblico a Tell Tayinat, il sito archeologico nel sud-est della Turchia.

"Molti dei nostri valori sociali moderni hanno radici antiche", ha detto. "E' importante illuminare questa storia antica per scoprire chi siamo e dove potremmo andare."

Il Re Esarhaddon si stava avvicinando alla fine del suo regno in Assiria, quando ha redatto il presente trattato, cercando di garantire una successione pacifica al trono, ha detto Harrison. "E' notevole il tipo d'intrigo che ne emerge." Uno dei motivi che hanno stimolato questi trattati è che il padre di Esarhaddon è stato assassinato da un fratello.

"Così egli ha riunito tutti i governanti dell'impero assiro ed essenzialmente li legava a questi trattati per evitare una crisi politica. E' un documento molto complesso da affrontare, sofisticato e complicato... per anticipare tutte le possibilità che potrebbero sorgere."

Harrison ha scavato a Tell Tayinat e ha trovato decine di migliaia di reperti nella scorsa estate, tra cui la tavoletta, che misura 43x28 centimetri, con 650 - 700 righe di scrittura molto piccola - ed era rotta. Eppure, almeno i pezzi erano tutti in un unico posto. Decine di simili tavolette rotte sono andate disperse.

Lo scavo, nei pressi della riva orientale del Mar Mediterraneo a circa 300 chilometri a nord di Damasco, ha scoperto un tempio o santuario religioso con colonne in legno riccamente intagliate, scale monumentali e altri resti di un regno potente distrutto dagli invasori assiri nel 738 a.C. Il team prevede di tornare al sito di questa estate.

Nel frattempo, proseguiranno i lavori per il restauro e la traduzione della tavoletta.