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26 Novembre 2001 PALEONTOLOGIA
Ananova
Nuovi disegni mostrano che gli uomini delle caverne avevano paura dei mostri
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Pitture rupestri mostrano che gli umani hanno sempre avuto paura di lupi mannari, vampiri e mostri.

Uno studio sull´arte dell´Età della Pietra in Europa, Africa e Australia, ha portato alla luce le paure dei nostri antenati per gli ibridi uomini-animali, nel corso del tempo.

Anche in Europa sono state individuate antiche raffigurazioni di "umani dalla testa di gatto".

Il Dr. Chippindale, del Museo di Archeologia ed Antropologia dell´Università di Cambridge, ha riferito al quotidiano "Observer": "Stiamo studiando l´arte che risale agli albori dell´umanità e abbiamo scoperto che esistono matrici comuni: gli ibridi uomini-animali.

"I lupi mannari ed i vampiri sono antichi quanto l´arte, in altre parole. Questi esseri compositi, provenienti da un mondo a cavallo tra umani e animali, sono un tema comune delle prime forme di pittura.

"Appartengono ad un mondo immaginario che era potente, pericoloso e –più probabilmente- veramente spaventoso" ha aggiunto.

In Australia il gruppo ha scoperto pitture di uomini piumati con teste simili ad uccelli, e raffigurazioni di uomini con teste di pipistrelli. Uno di essi è rappresentato nell´atto di attaccare una donna.