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31 Marzo 2010 PALEONTOLOGIA
aezio ilfattostorico.com
Ancora sulla natura degli hobbit, sviluppi
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Uno studio pubblicato su Nature riporta che degli strumenti di pietra recentemente scoperti sull´isola di Flores (Indonesia) sono stati datati a un milione di anni fa. Ciò suggerirebbe che l´evoluzione che portò all´Homo floresiensis cominciò 120000 anni prima di quanto si pensasse.

La piccola creatura, simile a un hobbit (alta un metro, 25 kg di peso circa, cervello grande quanto un pompelmo), visse sull´isola almeno fino a 17000 anni fa.

Trovati in sedimenti vulcanici di milioni di anni fa, gli strumenti appena scoperti sono "semplici scheggie affilate" come quelli trovati in vicini siti su Flores – siti datati a periodi più tardi ma anch´essi associati agli hobbit e ai loro antenati.

Il paleontologo Chris Stringer, del Natural History Museum of London (non coinvolto nello studio), fa notare che arrivare in quel posto un milione di anni fa vuol dire che i primi "umani" attraversarono più terre di quanto si pensasse.

Una teoria sulle origini dell´Homo floresiensis è che i loro antenati (forse degli Homo erectus che camminavano in posizione eretta ma con un cervello piccolo) lasciarono l´Africa circa 1.5 milioni di anni fa e raggiunsero Flores 880000 anni fa – questa è la data a cui venivano finora fatti risalire i primi strumenti rinvenuti sull´isola -. Una volta là avrebbero cacciato, tra gli altri, elefanti pigmei e tartarughe giganti portandoli all´estinzione.

Tuttavia, alla luce della datazione degli strumenti appena scoperti, ci fu una convivenza di centinaia di migliaia di anni, perciò i primi colonizzatori di Flores devono aver avuto un ruolo minimo nell´estinzione di questi animali.

Ma soprattutto, questi primi colonizzatori sarebbero potuti essere più primitivi dell´Homo erectus: "questa è la nostra ipotesi provvisoria", dice il co-autore dello studio Adam Brumm.

Quando l´hobbit venne dissotterrato nel 2004, gli scopritori pensarono ad una specie unica, l´Homo floresiensis, che sarebbe disceso dall´Homo erectus. Da allora, però, gli studi hanno portato anche ad altre ipotesi; e una di queste suggerisce che discendeva da qualcosa di più primitivo.

Ma non tutti sono d´accordo sulla datazione.

L´antropologo James Phillips dice: "Non ho problemi [ad accettare l'esistenza di] hominini a Flores 1.2 milioni di anni fa. Dopotutto, ce n´erano su Giava circa 750000 anni fa".

Ma l´aver trovato degli utensili in sedimenti vulcanici di milioni di anni fa non garantisce che i manufatti siano di milioni di anni fa, sostiene Phillips. "Ci sono molti modi con cui i manufatti possono muoversi attraverso i sedimenti".

Phillips critica il nuovo studio anche perchè presume che la tecnologia che ha prodotto quegli strumenti di pietra cambiò poco su Flores per più di un milione di anni: "In qualunque altro posto della Terra, il cambiamento è stato lento ma avvenne sempre".