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6 Novembre 2001 PALEONTOLOGIA
Ananova
La datazione di antichi strumenti offre nuovi elementi sui primi umani
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Un gruppo di ricercatori ha trovato, in Israele, quelli che potrebbero essere gli strumenti più antichi mai scoperti, al di fuori del territorio Africano.

I reperti si trovavano in un letto di roccia che è stato datato ad almeno 1.7 milioni di anni or sono.

Ciò getta nuova luce circa quando e dove i primi umani migrarono dall´Africa verso l´Europa e l´Asia. La natura degli oggetti non è stata descritta.

Gli scienziati sono stati in grado di datare la roccia con tanta precisione mediante l´esame delle sue caratteristiche magnetiche. Il campo magnetico terrestre si è invertito nel corso della storia, e la sua direzione è rimasta registrata nelle rocce.

La tecnica di datazione con magnetostratigrafo potrebbe risolvere alcune delle questioni che circondano la data in cui gli ominidi migrarono per la prima volta fuori dall´Africa.

Queste ultime scoperte inducono a credere che si mossero verso nord dall´Africa verso l´Europa, e l´Asia, transitando per il corridoio orientale.

I risultati della ricerca portata avanti da un team della Oregon State University e dall´Istituto Geofisico d´Israele sono stati pubblicati nella rivista specializzata Geology.

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