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9 Marzo 2010 ARCHEOLOGIA
aezio ilfattostorico.com
I misteri dell´arte amarniana
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Tra i risultati più interessanti emersi pochi giorni fa dall´analisi del DNA di Tutankhamon e famiglia c´è quello per cui la malaria avrebbe giocato un grande ruolo nella morte del giovane faraone.

Ma c´è un´altra scoperta molto importante che è stata poco sottolineata: Tutankhamon e Akhenaton avevano un aspetto piuttosto normale, o comunque niente di significativamente bizzarro o femminile.

Durante il regno di Akhenaton (probabilmente il papà di Tutankhamon) l´arte egizia diventò "molto strana".

Le figure erano ora dipinte con teste lunghe a forma di cono, dita sottili e corpi deformati.Vennero raffigurate per la prima volta scene intime che coinvolgevano il faraone (per esempio, Akhenaton che bacia la figlia).

Questo stile artistico, noto come arte amarniana, divenne preminente durante il regno di Akhenaton e qualche anno dopo, ma già dall´epoca di Tutankhamon si era in gran parte estinta.

Perchè l´arte egizia apparse in questo modo, per un periodo così breve, è un mistero. Un decennio fa l´egittologa Alwyn Burridge propose che Akhenaton e altri membri della sua famiglia soffrissero della sindrome di Marfan – una condizione che porta a caratteristiche simili a quelle mostrate nell´arte amarniana. La sindrome di Marfan si manifesta nell´aspetto, ma non ha effetti sull´intelligenza. Per intenderci, ce l´aveva pure Lincoln.

Un´altra teoria, pubblicata l´anno scorso sul Annals of Internal Medicine, è che Akhenaton avesse una forma di sindrome di Antley-Bixler, oppure una combinazione di sindrome di eccesso di aromatasi (aromatase excess syndrome) e sindrome di craniosinostosi ´a punta´ (sagittal craniosynostosis syndrome).

Tutte queste teorie si basano sull´idea che l´arte amarniana fosse così inusuale perchè Akhenaton e la sua famiglia soffrivano di una condizione medica che colpiva l´aspetto fisico.

Il problema è che i ricercatori che hanno condotto l´ultimo studio hanno scartato l´ipotesi della sindrome di Marfan. E dicono anche che l´aspetto fisico di Akhenaton e Tutankhamon erano normali.

Non ci sarebbero segni di testa a forma di cono (sebbene il nonno di Tutankhamon, Yuya, mostri alcune tracce di deformità) né alterazioni nel bacino.

I ricercatori hanno concluso che "quindi, la particolare presentazione artistica di persona nel periodo di Amarna è confermata come uno stile reale molto probabilmente collegato alle riforme religiose di Akhenaton".

È presto per tirare conclusioni affrettate, ma in un certo senso un decreto reale basato sui capricci del faraone non sembra essere così impossibile.

Akhenaton focalizzò la religione egizia intorno al culto di Aton, il che diede inizio ad una iconoclastia che vide deturpare i nomi degli altri dèi.

Decise inoltre di costruire nel deserto una capitale completamente nuova chiamata Amarna. Funzionò solo per un breve periodo e diventò una città fantasma non molto dopo il suo regno.

Se i risultati della nuova ricerca verranno confermati, gli egittologi dovranno esplorare la mente di Akhenaton per capire cosa ci sia dietro all´arte amarniana. Un processo – si teme – decisamente più difficile che ricostruire le condizioni fisiche.