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3 Marzo 2010 ARCHEOLOGIA
aezio ilfattostorico.com
I misteri della vita di Tutankhamon
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È stato eseguito il primo studio del DNA mai condotto su antiche mummie reali egizie. Apparentemente ha risolto molti misteri su Tutankhamon, tra cui come morì, chi fossero i genitori, e altro ancora.

Oltre alla sua sono state esaminate 15 mummie, di cui 10 sospettate di essere suoi vicini parenti.

La morte di Tutankhamon

Lo studio ha mostrato che il giovane faraone fosse fragile, afflitto dalla malaria e da una malattia alle ossa. E la sua salute venne forse compromessa anche dall´incesto dei genitori.

Gli esami del corpo di Tutankhamon hanno rivelato deformazioni precedentemente sconosciute nel suo piede sinistro, causate dalla necrosi, o morte, del tessuto osseo.

Il genetista della University of Tübingen Carsten Pusch dice: "La necrosi è sempre cattiva, perchè significa che hai materia organica morente nel tuo corpo".

Ciò sarà stato doloroso e avrà costretto Tutankhamon a camminare con un bastone (ne sono stati trovati molti nella sua tomba), ma non sarebbe stata una minaccia mortale.

Lo era invece la malaria.

Gli scienziati hanno trovato del DNA di più specie di parassiti che causano la malaria tropica, la forma della malattia più virulente e mortale.

"Non era un faraone molto robusto. Non correva sui cocchi", dice Pusch. "Immaginatevi invece un ragazzo fragile e debole che aveva un po´ di piede equino e aveva bisogno di un bastone per camminare".

"L´unione tra consanguinei non è un vantaggio per la forma fisica. Normalmente la salute e il sistema immunitario sono ridotti e le malformazioni aumentano".

Insomma Tutankhamon contrasse molteplici infezioni di malaria che indebolirono un sistema immunitario già compromesso dall´incesto dei genitori, e che interferirono con la guarigione del piede. Inoltre proprio a ridosso della sua morte si fratturò il femore sinistro (che infatti non fece in tempo a guarire).

Finora le ipotesi sulla sua morte avevano incluso un incidente durante la caccia, un´infezione del sangue, un colpo alla testa e l´avvelenamento. In ogni caso, è improbabile che fosse stato assassinato.

Tutankhamon fu faraone durante il Nuovo Regno. Salì al trono all´età di nove anni, ma regnò solo dieci anni prima di morire a diciannove anni intorno al 1324 a.C.

Nonostante il breve regno, è forse il faraone più conosciuto grazie al gran numero di tesori trovati nella sua – intatta – tomba nel 1922.

Ecco cos´altro si è scoperto:

Akhenaton era il padre di Tutankhamon

Identificando le sequenze genetiche comuni nel cromosoma Y (quello passato di padre in figlio), i ricercatori hanno determinato che la mummia finora conosciuta come KV55 è il "faraone eretico" Akhenaton, e che questi era il padre di Tutankhamon.

Vengono dunque scartate le ipotesi Smenkhkhara e Amenhotep III.

Amenhotep III era il nonno di Tutankhamon

La sua mummia era conosciuta come la KV35.

I due feti nati morti e sepolti con Tutankhamon sarebbero stati proprio le figlie di questi

Vennero procreate con la regina Ankhesenamon, la cui mummia potrebbe anch´essa essere stata finalmente identificata.

La regina Tiye è la moglie di Amenhotep III nonché la nonna di Tutankhamon

La sua mummia era precedentemente conosciuta come Elder Lady (KV35EL).

L´dentità della madre di Tutankhamon è ancora un mistero. Probabilmente non era Nefertiti

La mummia della madre di Tutankhamon viene chiamata Younger Lady (KV35YL). Stando alle analisi del DNA, era figlia di Amenhotep III e di Tiye, e di conseguenza era sia sorella che moglie del suo marito Akhenaton.

La sua identità rimane comunque un mistero. Secondo alcuni egittologi era Nefertiti, ma le nuove scoperte sembrano contraddire quest´idea: nei resoconti storici Nefertiti non era imparentata con Akhenaton; la madre di Tutankhamon invece sì.

Questa era forse una moglie ´secondaria´ (Hawass crede che sia Kiya) oppure una concubina di Akhenaton (il che non sarebbe certo una cosa strana).

Akhenaton non era androgino (né tanto meno ermafrodito)

Un´altra congettura è quella per cui Akhenaton aveva una malattia genetica che gli fece sviluppare le caratteristiche femminili presenti nelle sue statue (fianchi larghi, pancione, ginecomastia).

Ma siccome lo studio non ha rilevato anormalità di questo tipo, i ricercatori hanno concluso che quelle caratteristiche vennero create durante il suo regno per motivi religiosi e politici.

Nell´Antico Egitto Akhenaton era un dio. Hawass spiega: "Le poesie dicono di lui: ´tu sei l´uomo, e tu sei la donna´. Ecco perchè gli artisti mettevano l´immagine di un uomo e di una donna nel suo corpo".

L´egittologo John Darnell, della Yale University, propone nel suo libro Tutankhamun´s Armies che l´apparenza androgina di Akhenaton nell´arte fosse un tentativo di associarsi ad Aton, il dio creatore originale che non era né maschio né femmina.

Un bellissimo DNA

La qualità generalmente buona del DNA di tutte queste mummie reali ha sorpreso molti ricercatori. Il team sospetta che il metodo di imbalsamazione usato per preservare il corpo abbia involontariamente protetto anche il DNA.

Gli scienziati sono stati in grado di creare un albero genealogico di 5 generazioni.

Zahi Hawass commenta: "È l´inizio di una nuova era. Sono molto felice che sia un progetto egiziano, e sono molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto".

Lo studio è pubblicato sul Journal of the American Medical Association.