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11 Febbraio 2010 ARCHEOLOGIA
aezio ilfattostorico.com
Asiatici nell´Impero romano
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Il team di ricercatori della canadese McMaster University, condotto dall´antropologa Tracy Prowse, ha eseguito delle analisi del DNA e degli isotopi dell´ossigeno sui 70 scheletri finora scoperti nel cimitero Romano di Vagnari, in Puglia.

Con grande sorpresa, si è scoperto che l´ascendenza materna di uno di questi, un uomo, provenisse dall´Asia orientale; a quanto pare, è il primo caso del genere nell´Impero romano.

In ogni caso, sembra che questo contatto con l´Oriente non andò a buon fine.

Allora Vagnari era una tenuta imperiale e almeno alcuni dei lavoratori lì impiegati (la maggior parte, secondo le analisi degli isotopi dell´ossigeno, nati in quella zona) erano schiavi. L´uomo con l´ascendenza asiatica-orientale era forse uno di questi.

Nella sua tomba sono rimasti solo una parte dello scheletro e un recipiente di ceramica, datato tra il I e il II secolo d.C.

L´analisi del DNA è basata sul DNA mitocondriale (mtDNA) – ovvero il materiale passato da madre a figli.

Passando di generazione in generazione, questo subisce mutamenti e permette di classificare gli individui che hanno subito cambiamenti analoghi in ´aplogruppi´ – spesso collegati a determinate aree geografiche.

Questa tecnica è usata per mappare la diffusione degli esseri umani nel mondo.

L´uomo trovato nel cimitero ha un DNA appartenente all´aplogruppo D – appunto, quello dell´Asia orientale.

Quello che non si conosce, però, è l´ascendenza paterna. E i ricercatori non possono neanche dire da quale parte specifica provenissero gli antenati della mamma né quando questi lasciarono l´Asia: insomma non sappiamo se il viaggio venne compiuto da lui o da un antenato.

Collegare questo individuo al commercio di seta tra Cina e Roma è un´idea.

Tuttavia, sebbene la seta fosse prodotta in Cina, si pensa che a compiere gli 8000 chilometri di tragitto fossero degli intermediari. In effetti non ci sono molte prove che qualcuno proveniente dalla Cina sia mai arrivato in Italia durante l´antichità.

E comunque è improbabile che un eventuale ambasciatore orientale fosse finito a lavorare in una tenuta imperiale.

Sito del Vagnari Project: http://www.shc.ed.ac.uk/Research/vagnari/