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2 Aprile 2001 ARCHEOLOGIA
The Guardian
Intervista a Zahi Hawass
tempo di lettura previsto 13 min. circa

Ho incontrato il Dr.Hawass il 2 aprile 2001 nel suo studio alla Piana di Giza. Abbiamo iniziato la nostra conversazione parlando di Bahriya.

Guardian: Mi dice di più sulla recente scoperta di Bahriya?

Dr. Hawass: Sto scrivendo un articolo proprio riguardo alla tomba del Governatore di Bahriya, che era come perduta e tutti la cercavano. Noi l´abbiamo trovata.

Dr. Hawass: Questo mese abbiamo scoperto la tomba di sua moglie, chiamata Naesa II, il suo sarcofago e la sua mummia. Vicino al sarcofago si trovavano circa 224 statuette, chiamate shawbit e ieri abbiamo esaminato la mummia e trovato oltre 100 pezzi di amuleti d´oro, un scarabeo, figure di dei e dee e questo genere di cose. Abbiamo anche trovato un´altra camera sotto la tomba, piena di vasi canopi.

Abbiamo scoperto poi la tomba di suo padre, Bady Iset, il primo sacerdote di Iside e Osiride. Abbiamo trovato accanto al suo sarcofago 29 bellissimi shawbit, ricoperti d´iscrizioni e un pezzo d´oro di circa 7 cm. Fino ad ora abbiamo individuato 16 persone della famiglia nell´Oasi di Bahriya e ne stiamo ancora cercando 10. Questa famiglia è registrata in un tempio poco lontano, governarono Bahriya attorno al 500 a.C. Fino ad ora abbiamo trovato 6 tombe sotto le case.

Questo è uno dei vasi canopi che sono stati trovati presso le tombe:

E questa è la tomba del padre del governatore.

E stiamo anche scavando alla Valle delle Mummie Dorate ove abbiamo trovato 11 tombe bellissime con oggetti come questo volto molto realistico.

E questa mummia in una tomba.

Guardate questo bambino con le lacrime agli occhi.

Guardian: Molte cose emozionanti accadono a Bahriya di questi tempi.

Dr. Hawass: Si, e io mi reco lì ogni settimana per tre giorni. Questo è il lavoro più importante.

Dr. Hawass: Stiamo ancora scavando la tomba degli operai delle piramidi e abbiamo trovato recentemente le nuove tombe che avevamo forma di piramide, con una via sopraelevata ed un tavolo per le offerte e abbiamo trovato nuovi titoli come "Guardiano dei Rulli", "Maestro del Porto" che ci dicono molto riguardo ai costruttori delle piramidi. Tutto questo materiale sarà aggiunto in una storia scritta per il National Geographic, da pubblicarsi il primo di novembre, di circa 30 pagine.

Guardian: In un recente programma alla PBS lei ha menzionato i risultati dei test del DNA condotti dal Museo del Cairo sui resti dei costruttori delle piramidi; ed essi indicano che si trattava di persone egiziane, geneticamente dell´alto e basso Nilo, suggerendo che provenissero da entrambe le regioni. Le persone sepolte nella stessa tomba erano legate da vincoli familiari. Sta forse programmando di aggiungere anche queste informazioni al suo articolo?

Dr.Hawass: Certo, pubblicherò queste informazioni in un articolo scientifico e glielo manderò, nel giro di due mesi da ora.

Guardian: Qual è stato il ritrovamento più sorprendente nelle tombe degli operai?

Dr.Hawass: Il più sorprendente delle tombe del vecchio Regno è una grande tomba della XXVI dinastia che aveva un canale discendente di circa 15 piedi. Sono state scoperte molte tombe, centinaia fino ad ora. I nuovi titoli che abbiamo trovato sono del tutto particolari. E le nuove informazioni che abbiamo tratto dagli scheletri ci hanno fornito nuovi elementi sull´altezza media – da 5 a 6 piedi – e sulla età media della morte – da 30 a 35 anni. E´ realmente una rivelazione riguardo alle persone ordinarie che costruirono le piramidi.

Dr.Hawass: Abbiamo fatto una nuova apertura al sito sulla Via di Fayoum, e abbiamo creato un´area per picnic per gli Egiziani; stiamo facendo in effetti molti lavori importanti per la preservazione del sito. Per l´anno 2003 tutti i cammelli e i cavalli e la gente che vende cartoline starà a sud della piana. Se si reca sul sito oggi e poi vede come diventerà dopo il nostro intervento, le potrebbe sembrare incredibile. Sarà il primo modello di preservazione del sito, che era assolutamente disorganizzato e difficile da controllare, e che ora sarà invece completamente sotto controllo. Stiamo cominciando a costruire un muro affinché non si possa vedere attorno alla piana, così da poter avere un pieno controllo del sito. E dopo costruiremo lo stabile a sud, un centro per Visitatori sotto la terra del deserto e sposteremo il Museo delle Barche al di fuori e anch´esso di sotto al livello del suolo. Da lì, avremo auto elettriche per portare le persone a visitare e quindi riportarle.

Guardian: Ora le macchine elettriche e il trasporto al Museo delle Barche; e poi cosa ancora sarà fatto per il 2003?

Dr.Hawass: No, il Museo delle Barche sarà dopo il 2003. Ma le macchine elettriche, il Centro Visitatori, il parcheggio, gli stabili per cavalli e cammelli e l´area per i souvenir, saranno ultimate per il 2003. Creeremo una serie di vantaggi per i visitatori. Le strutture nel deserto saranno un completo sistema per turisti come si può vedere in qualsiasi altro luogo al mondo.

Guardian: Ha detto che c´è un modello o un disegno di questo progetto?

Dr.Hawass: Certo, c´è un modello

Dr.Hawass: Il nuovo ingresso è finito, pavimentato, arriva dalla Strada per Fayoum. Abbiamo predisposto un´entrata per il controllo. Dopo che si entra, si trova subito l´area per picnic per gli egiziani. L´area di parcheggio sarà nascosta dietro la collina; lo stabile per i souvenir, il parcheggio per le macchine elettriche che porteranno al Centro Visitatori, sottoterra. Le macchine elettriche porteranno alle piramidi. E questo è il Master Plan per il sito.

Guardian: Gli scavi a sud della piramide di Menkaure, sono stati sospesi?

Dr.Hawass: Non ancora. Abbiamo aperto tre siti che sono sotto la nostra supervisione, quello a Bahriya che sarà chiuso alla fine del mese, ma sto per aprire nuovi scavi a Saqqara.

Guardian: Volevo chiederle qualcosa riguardo alla Piramide di Bent a Dahshur. Qual è la sua spiegazione per i due complessi di passaggi e camere?

Dr.Hawass: Lei sa che quando Abdhullah Salem Hussein, l´architetto che lavorava con Ahmed Fahkry, vi entrò e tentò di esaminarne l´interno, disse che gli pareva di trovarsi davanti ad un mistero. Egli credeva che Snefru sia stato seppellito all´interno di questa piramide e del resto deve esserci una ragione perché Snefru avesse ben quattro piramidi. Forse la stava costruendo per via della lunghezza del suo regno, che noi stimiamo attorno ai 54 anni.

Snefru ha 4 piramidi: la piramide di Seila, la Piramide di Meidum, la Piramide di Bent, e la piramide Nord. Forse la piramide Nord è stata eretta per mostrare il suo potere e la sua dignità, ma egli è attualmente seppellito all´interno della Piramide di Bent. Egli tornò, cominciò a costruire la piramide di Meidum come una piramide a gradoni, ma la lasciò incompleta. Alla fine del suo regno tornò indietro e la completò. La Piramide di Meidum rappresenta l´inizio del suo regno e la fine del suo regno. Ma quel che è realmente interessante è il lavoro che i francesi fecero all´interno di questa piramide. Prelevarono una pietra dal corridoio infilarono una telecamera nell´apertura; trovarono un corridoio che terminava con tre camere, e noi faremo lo steso con la Piramide di Bent, dopo che avremo reso possibile l´accesso al pubblico.

Guardian: Ho notato che sta continuando a svolgere alcune operazioni di pulizia anche lì? Ci sono progetti per semplificarne l´accesso?

Dr.Hawass: Si, abbiamo un progetto per fare dei collegamenti con le scale perché al momento attuale si rende necessario fare dei salti talvolta, e dobbiamo riuscire a sistemarlo nel corso di quest´anno. Aprirò la zona al pubblico ma in ogni caso dopo aver effettuato le opportune indagini. Personalmente ritengo che Snefru sia seppellito all´interno di questa tomba.

Guardian: Perché lo crede? Ho letto al riguardo che altri credono che sia seppellito invece nella Piramide Nord.

Dr.Hawass: Perché avrebbe costruito quattro piramidi? E´ molto strano. La piramide di Seila potrebbe essere stata considerata una sorta di casa di riposo perché non era dotata di camera sepolcrale. Ma perché fu eretta la Piramide Nord?

Ritengo che potrebbe essere seppellito all´interno di questa (Bent) per una ragione importante. Se infatti questa piramide fosse stata abbandonata, non sarebbe stata dotata di una copertura. Ma la piramide era rivestita di pietra calcarea fine e ciò indica che questa piramide è stata portata a termine per una ragione. Ed ecco perché io credo che nasconda la camera sepolcrale.

Guardian: Cosa pensa di sua moglie Hetepheres? Si crede che la sua tomba originale sia stata saccheggiata e quindi trasferita a Giza per sicurezza.

Dr.Hawass: No, non credo che questo sia vero. Credo che Hetepheres fosse originalmente sepolta all´interno della piccola piramide situata sul lato est della Grande Piramide, chiamata G1-a. Al primo Periodo Intermedio, nella VIII dinastia, avvenne la distruzione del monumento di Khufu. E quindi alcuni sacerdoti locali presero gli artefatti da quella tomba e li posero in quel condotto.

Guardian: Crede che il suo corpo sia stato distrutto?

Dr.Hawass: Il suo corpo è stato forse rubato in quel tempo lontano. Ecco perché lo hanno posto nel condotto: per salvarlo.

Guardian: Se progetta di aprire la Piramide di Bent, accadrà in tempi brevi?

Dr.Hawass: Si, due anni.

Guardian: Sono riuscito ad entrare, ma quando sono arrivato alla sporgenza alla fine del passaggio est-ovest non ho potuto raggiungere agilmente la camera tombale. Cosa farete per rendere comodo l´accesso?

Dr.Hawass: Abbiamo già il progetto di un architetto al riguardo. Ma creerò l´accesso per i visitatori, solo dopo che avremo fatte le opportune indagini all´interno. Allora apriremo Abu Roash al pubblico. Abu Roash e Abu Sir saranno aperte insieme quest´anno.

Guardian: Nella Piramide di Bent c´è un passaggio di collegamento, dalla scala più alta, tra i due gruppi di camere. Crede che questo collegamento sia stato intagliato al tempo della costruzione della piramide o successivamente?

Dr.Hawass: E´ stato intagliato al tempo della costruzione, e ciò è evidente da quanto riferito dagli architetti. Chi ha disegnato questa piramide intendeva scoraggiare i saccheggi. La camera sepolcrale dovrebbe essere da qualche parte tra questi corridoi. E la camera ottica che i francesi hanno usato potrebbe darci nuove informazioni, poiché pare, al momento attuale, l´unico mezzo in grado di individuarla.

Guardian: Quando si arriva sulla sommità di quella scala, talvolta, non sempre, si può sentire una brezza. Inizia e smette. Credo che Fakhry o Hussein credessero che questo fosse l´indizio della presenza di qualche camera.

Dr.Hawass: Era Abdhullah Hussein, l´architetto che lavorava con Ahmed Fakhry.

Guardian: Nella camera inferiore c´è una sorta di apertura rettangolare che sale al condotto, e divide la via superiore da una nicchia a modiglione, una figura veramente insolita. Ha qualche spiegazione per questo?

Dr.Hawass: Deve sapere che prima di Giza, tutto quello che è stato fatto era una sorta di esperimento per gli Egiziani. La fase finale per le piramidi è stata la Piramide Rossa, e perciò tutto ciò che accadde prima era a livello di sperimentazione. Camere di sostegno come le cinque che sono state trovate nella piramide di Khufu, non sono mai state trovate in nessun´altra piramide. Ora noi abbiamo una camera di sostegno a Meidum e perciò abbiamo necessità di nuove e maggiori indagini nei siti delle piramidi per comprendere ciò che è ancora irrisolto.

Guardian: E´ sua opinione che la nicchia della Camera della Regina, nella Grande Piramide, una volta ospitasse una statua?

Dr.Hawass: Non credo proprio. La camera della regina non è stata portata a termine. Era la camera che si credeva contenesse la mummia del re, ma per ragioni architettoniche fu lasciata incompleta. Se non avessero finito il condotto nord, sarebbe stata lasciata incompleta dopo 19 metri. Se lei va al condotto sud, è completamente finito a 65 metri. L´architetto la lasciò incompleta. Lasciò la prima camera sepolcrale incompleta a 300 piedi sotto terra.

Khufu fu il primo re che diede vita ad un vero e proprio culto religioso attorno alla sua persona, e si considerò un dio, il Dio Sole. Per questa ragione non poteva essere seppellito come chiunque altro sotto una piramide. E lasciò la prima camera sepolcrale incompleta dopo 5 anni del suo regno, e dopo che aveva disegnato la seconda stanza. Per ragioni architettoniche non fu portata a termine e la terza camera si trovava nel mezzo della piramide perché era Khufu era il Dio Sole stesso ed era stato seppellito all´interno della piramide.

Guardian: Così lei ritiene che la nicchia sul lato del muro sarebbe stata chiusa?

Dr.Hawass: Forse la statua di Khufu sarebbe dovuta essere posizionata sul lato sud della piramide perché l´entrata sussidiaria della piramide era situata tra le due pietre. Credo che dietro a queste due pietre potrebbe esserci qualcosa come una statua, e forse questa nicchia era stata pensata per ospitare una statua ma non per esporla.

Guardian: Abbiamo detto poco fa che nessuno ha presentato una proposta. Fino ad ora c´è stata qualche nuova idea sul modo migliore per esplorare il condotto della Camera della Regina? Magari ancora mediante l´ausilio di un piccolo robot?

Dr.Hawass: Stiamo tentando e speriamo presto che qualcuno si faccia avanti; ma è necessario passare attraverso le istituzioni per cose come queste.

Guardian: Il pubblico è molto interessato a sapere di più su questo condotto

Dr.Hawass: Non ho fretta. Non sono Indiana Jones. Il condotto della tomba di Osiride è diventato piccolo e stretto e abbiamo bisogno di una camera ottica per vedere se conduce in qualche luogo o meno. E credo che il blocco finale non sia una porta.

Guardian: E i francesi stanno ancora lavorando ad Abu Roash?

Dr.Hawass: Stanno lavorando anche adesso, hanno ripreso oggi.

Guardian: Vorrei chiederle una cosa che viene chiesta spesso nelle interviste personali. Qual è stato il suo più grande successo?

Dr.Hawass: La cosa più importante, la prima, la numero uno, è la preparazione e la formazione ai giovani archeologi qui a Giza. Non era mai accaduto altrove nel mondo. Queste persone, quando lascerò il mio lavoro, saranno in grado di proseguirlo addirittura meglio di me. E questo è molto importante nell´ottica della continuazione del progetto. Questa è la mia più grande soddisfazione. La seconda sono le grandi scoperte che ho fatto. E la terza, quando finirò la nuova amministrazione e la pianificazione per la preservazione del sito, sarà la cosa migliore mai accaduta, e quindi credo che sarò enormemente soddisfatto per averla realizzata.

Guardian: C´è una scoperta in particolare che considera la sua preferita?

Dr.Hawass: Lei sa che considero ogni mia scoperta come un figlio. E non ne preferisco una sulle altre in effetti, ma certo gli scavi a Bahriya hanno aiutato il pubblico a comprendere che l´archeologia non ha niente a che vedere con le fantasiose storie sulle civiltà perdute, ha basi storiche precise e solide. E sono felice perché finalmente a questo punto non ci sarà più niente su cui fantasticare o fare illazioni. La scoperta di Bahriya, le camere e i corridoi sono come un´avventura. Un´avventura archeologica che sarà documentata da uno speciale della Fox e da uno del National Geographic. Il National Geographic sta producendo uno speciale di due ore sul mio lavoro che sarà trasmesso il 1° di Gennaio. Si mostrerà al pubblico che è possibile sognare, ma la realtà è ben diversa dal sogno ed è documentata dalla storia.

La scoperta di Bahriya della tomba della XXVI dinastia è stupefacente. Ci sono tunnel sotterranei, camere e corridoi pieni di scene bellissime. Aprendo i sarcofagi abbiamo trovato un´intera famiglia.

Guardian: Credo che il suo sito sia stato molto utile per contrastare efficacemente le teorie e le speculazioni sulle antiche civiltà; grazie ad esso il pubblico, dalla propria abitazione, può accedere ad un aggiornamento in tempo reale delle sue scoperte e dei lavori che porta avanti. Lei sta usando la più moderna tecnologia, la rete Internet, per far conoscere al mondo alcune delle più antiche tecnologie, quelle degli antichi egizi. E´ un contatto singolare.

Dr.Hawass: Si, è una buona considerazione

Guardian: Bene, la ringrazio.

Dr.Hawass: E´ sempre il benvenuto.