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8 Gennaio 2010 ARCHEOLOGIA
Alex Coman mauxa
IL PRIORATO DI SION. MISTERO O VERITA'
tempo di lettura previsto 4 min. circa

In molti hanno avuto occasione di sentir parlare del Priorato di Sion, un'organizzazione di diverse opere, di fantasia e non. Anche se è stato rappresentato in modo diversi tra loro, che vanno dalla più potente tra le società segrete della storia occidentale ad un farsa, l'unico Priorato di Sion di cui si hanno notizie storiche certe è un'associazione fondata il 7 maggio 1956 ad Annemasse da Pierre Plantard, un disegnatore francese (1920 - 2000).

L'associazione prendeva il nome di una montagna vicina, chiamata appunto Sion, nei pressi della cittadina francese di Annemasse, quindi niente a che vedere con il più noto monte Sion in Palestina. Il Priorato si dedicava, tramite il suo giornale C.I.R.C.U.I.T. (Cavalleria di Istituzione e Regola Cattolica e di Unione Indipendente Tradizionalista), ad opporsi alla borghesizzazione della religione. Con sede nell'abitazione di Plantard, l'associazzione era stata registrata ufficialmente alla sotto-prefettura di Saint-Julien-en-Genevois. Venne poi sciolto per un periodo, ma rivitalizzato tra il 1962 e il 1993, come loggia della cavalleria e della monarchia in Francia, per portare avanti le sue false pretese al trono di Francia.

Il Priorato iniziò a produrre in questo periodo una serie di documenti, molti dei quali ricollegavano il misterioso passato al mistero del curato Bérenger Saunière. Il mistero attirò l'attenzione dei media, e Henry Lincoln insieme a Richard Leigh e a Michael Baigent pubblicarono i loro risultati di una vasta ricerca in un libro, Il Santo Graal, in cui furono rese di dominio pubblico le pretese del Priorato. Il sequel del libro presentò poi l'associazione come una società vecchia di un millennio, con il compito della sopravvivenza di una linea Merovingia di re Franchi.

Tra il 1961 e il 1984 Plantard inventò un pedigree mitico per il Priorato di Sion, sostenendo che era stato fondato a Gerusalemme, durante la prima crociata, da Goffredo di Buglione. Le ricerche condotte sui misteri di Rennes-le-Château hanno portato Michael Baigent, Richard Leigh, e Henry Lincoln a trovare lo pseudostorico Archivio segreto di Henri Lobineau, compilato da "Philippe Toscan du Plantier", che divenne la fonte per il loro libro, nel quale riportavano delle dichiarazioni secondo cui:

• con una lista di illustri grandi maestri, il Priorato di Sion aveva una lunga storia che iniziava con la creazione dei Cavalieri templari come suo fronte militare e finanziario;

• ebbe un grande ruolo nel promuovere e partecipare al "fiume sotterraneo dell'esoterismo", l'Alph, nell'Europa medioevale;

• giurò di riportare la dinastia merovingia, che governò il Regno dei Franchi dal 447 al 751, sui troni d'Europa e Gerusalemme;

• l'ordine proteggeva questi pretendenti reali in quanto discendenti diretti di Gesù e di sua moglie Maria Maddalena.

Questi autori sostennero che gli scopi ultimi del Priorato di Sion sono:

• la fondazione di un "Sacro Impero Europeo" che sarebbe diventato la prossima superpotenza e avrebbe introdotto un Nuovo Ordine Mondiale di pace e prosperità;

• la sostituzione della Chiesa Cattolica Romana con una religione di stato ecumenica e messianica, per mezzo della rivelazione del Santo Graal e di un "testamento di Giuda" che avrebbe provato la visione ebionita e le rivendicazioni dei Desposyni;

• la generazione e installazione del re consacrato di una Grande Israele.

Baigent, Leigh e Lincoln giunsero ad una propria interpretazione dei Protocolli dei Savi di Sion, che vedevano come una delle prove più evidenti dell'esistenza e delle attività del Priorato di Sion:

• La versione originale emanata da un'organizzazione massonica irregolare che usava il nome "Sion" non aveva niente a che fare con una cospirazione giudaica internazionale.

• La versione originale non era intesa per infiammare l'opinione pubblica o essere pubblicata, ma era un programma per ottenere il controllo della massoneria.

• La persona responsabile di avere alterato il testo attorno al 1903 fu Sergei Nilus, nel corso del suo tentativo di guadagnarsi influenza alla corte di Nicola II di Russia. La presenza di una cricca esoterica all'interno della corte reale portò ad un considerevole intrigo. La pubblicazione del testo da parte di Nilus fu dovuta al fallimento nello strappare l'influenza a Papus e a un non meglio identificato "Monsieur Philippe".

• Poiché Nilus non riconobbe una serie di riferimenti all'interno del testo che riflettevano un contesto culturale cristiano, non li cambiò. Questo fatto dimostrava che la versione originale non poteva provenire dal primo Congresso Sionista di Basilea (1897).

Accettando queste ipotesi come fatti, alcuni escatologi cristiani marginali videro il Priorato di Sion come il compimento delle profezie che si trovano nell'Apocalisse e come un ulteriore prova di una cospirazione anticristiana di proporzioni epiche.