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23 Novembre 2009 SCIENZA
aezio ilfattostorico.com
Gli esseri umani facevano sesso coi Neanderthal
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Il genetista del Max Planck Institute, Svante Paabo, pubblicherà a breve la sua analisi sull´intero genoma dei Neanderthal. Il suo obiettivo è confrontarlo con quello di uomini moderni e scimpanzé per capire qualcosa di più sui nostri antenati.

Gli esseri umani arrivarono in Europa circa 40000 anni fa e vi trovarono i Neanderthal. Le due specie coesistettero per 10000-12000 anni prima che loro si estinsero, e – sostiene con sicurezza Paabo – si accoppiavano.

Le domande a questo punto sono: riuscirono ad avere figli? Se sì, hanno contribuito alle nostre persone? "Saremo in grado di rispondere piuttosto rigorosamente con la nuova sequenza [del genoma dei Neanderthal]", dice Paabo.

La questione è complessa: sebbene alcuni fossili sembrino avere caratteristiche di entrambe le specie, le analisi del DNA hanno finora mostrato che i geni sono molto diversi.

Il professor Chris Stringer, del Natural History Museum, ha un´ipotesi che potrebbe adattarsi ad entrambi i dati: "È possibile che i Neanderthal e gli esseri umani fossero geneticamente incompatibili, così avrebbero potuto incrociarsi, ma i loro figli sarebbero stati meno fertili". Questo fenomeno è peraltro presente in molte altre specie come gli incroci fra leoni e tigri, e fra cavalli e zebre.

Stringer aggiunge: "Credevo che i Neanderthal fossero primitivi, ma negli ultimi 10000-15000 anni prima di estinguersi, circa 30000 anni fa, davano ai loro morti complesse sepolture, e producevano strumenti e gioielli, come perline forate".

A causa del lungo tempo trascorso dalla loro estinzione, qualunque traccia del loro DNA negli uomini moderni potrebbe essersi diluita al di sotto di livelli rilevabili. Paabo spera di superare quest´ostacolo confrontando il loro genoma completo col nostro.